La Cina ha superato la Germania collocandosi al terzo posto tra i maggiori esportatori di armi di tutto il mondo. E’ quanto emerge dall’ultimo rapporto diffuso dall’International Peace Research Institute di Stoccolma (Sipri), che rileva che l’export di armi dall’ex Celeste Impero è balzato del 143% nei 5 anni a fine 2014 rispetto al quinquennio precedente.
Sempre in questo periodo l’export di armi è salito del 23% per gli Usa e del 37% per la Russia, mentre è calato del 43% per la Germania. La Cina copre il 5% del mercato export globale delle armi, il cui volume si colloca a circa 300 miliardi di dollari all’anno. Ben più alta la quota di Usa (31%) e Russia (27%), ma quella della Cina risulta più che raddoppiata nell’ultimo decennio.
Secondo lo studio la Cina avrebbe conquistato nuovi clienti, che in passato si rivolgevano all’Occidente o alla Russia, per acquistare armi di analoga qualità, ma a prezzi sensibilmente più bassi. Tra le industrie cinesi degli armamenti spicca il gruppo Norinco, che fornisce in particolare alla Nigeria droni armati contro i terroristi di Boko Haram.
Due terzi dell’export di armi cinese va a Pakistan, Bangla Desh e Myanmar, mentre l’Africa è diventato un mercato chiave di Pechino, le cui importazioni di armi sono invece precipitate del 42% nei cinque anni a fine 2014 rispetto al 2005-2009.