Consob incalza Telecom Italia a chiarire alcune informazioni fornite ieri al mercato – in primis sul bond convertendo – e resta in attesa delle risposte ancora mancanti, che arriveranno a valle del cda di domani 5 dicembre. All’ordine del giorno del consiglio, secondo quanto scritto da Radiocor, ci sono i temi su cui la Commissione ha sollevato i quesiti, ovvero Argentina, Brasile e bond convertendo.
Proprio la questione relativa al prestito convertibile, su cui nei giorni scorsi è stato sentito in Commissione Domenico Siniscalco (Marco Fossati è già stato ascoltato due volte), oggi sarà sul tavolo del Comitato per il controllo e i rischi, che esaminerà, in particolare, l’aspetto relativo alla ‘sottoscrizione del prestito da partedi soggetti che si qualificano come parti correlate a Telecom Italia’, ovvero Telefonica. Tra le risposte che Telecom deve ancora fornire alla Consob ci sono infatti ‘le considerazioni della società e del collegio sindacale sulla rilevanza dell’operazione di sottoscrizione del prestito convertendo da parte di Telefonica, con riferimento alle disposizioni in materia di operazioni con parti correlate’.
In attesa di sciogliere il caso, oggi in apertura di seduta a Piazza Affari il titolo Telecom Italia respira a +0,73% a 0,6895 euro alle ore 9,30, dopo il ko della giornata di ieri.