Le prime stime formulate da Eurostat sul commercio di beni tra l’Area Euro (EA-17) e il resto del mondo dello scorso novembre registrano un surplus di 13,7 miliardi di euro, contro i 4,9 mld di novembre 2011, mentre la bilancia commerciale di ottobre ha segnato un saldo positivo pari a 9,3 mld, contro il deficit di 0,7 mld dello stesso periodo dell’anno precedente. Tra ottobre e novembre 2012 l’export dell’Area Euro secondo l’aggiustamento stagionale è aumentato dello 0,8%, mentre le importazioni sono calate dell’1,5%. Al contrario, i volumi aggregati di commercio tra i paesi dell’Unione Europea (EU-27) e il resto del mondo aggiornati a novembre 2012 presentano un deficit di 1,7 mld di euro, in deciso calo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (-9,3 mld). Lo scorso ottobre i volumi di beni scambiati hanno presentato un saldo negativo di 9,8 mld, contro il dato di ottobre 2011 (-11,3 mld). Nel corso dei due mesi considerati, secondo i dati aggiustati stagionalmente, l’export è aumentato dell’1,1%, mentre le importazioni sono calate del 3%.
Se si considerano i primi dieci mesi del 2012, il deficit UE riguardante lo scambio di risorse energetiche è aumentato (-347 mld di euro contro –319,5 mld dello stesso periodo 2011). È stato invece registrato un surplus per il commercio di beni manufatti (294,1 mld contro 196,8 mld).
Nei primi dieci mesi dello scorso anno, l’export UE è cresciuto con la maggior parte dei partner commerciali, eccezion fatta per India (-5%) e Svizzera (-3%). Gli aumenti più considerevoli hanno riguardato i flussi scambiati con Corea del Sud (+18%), Russia (+16%), Giappone (+15%), USA (+14%) e Brasile (+13%). Dalla parte delle importazioni, crescono i flussi da Svizzera (+15%), Norvegia e USA (+9% per entrambi), mentre crollano India (-8%) e Giappone (-6%). Il surplus UE è cresciuto nei confronti di USA e Turchia, mentre è calato nei confronti della Svizzera. Se il deficit commerciale con Cina, Russia e Giappone ha registrato una diminuzione, è invece aumentato nei confronti della Norvegia.
Il saldo commerciale è stato positivo per Germania (+157,7 mld), Olanda (+41 mld) e Irlanda (+35,6 mld), mentre il deficit maggiore ha interessato Regno Unito (-139,8 mld), Francia (-69,1 mld), Spagna (-29,3 mld) e Grecia (-13,2 mld).