Cambio al vertice di ArcelorMittal Italia. L’amministratore delegato e presidente Matthieu Jehl ha lasciato il suo incarico e “assumerà nuove responsabilità all’interno del gruppo”, fa sapere la società. Al suo posto arriverà Lucia Morselli, manager italiana che dal 2014 al 2016 ha guidato Acciai Speciali Terni dal 2014 al 2016.
“Vorrei iniziare ringraziando Matthieu Jehl per l’importante ruolo che ha svolto nell’aiutare ArcelorMittal a stabilire la propria presenza in Italia. Sono stati compiuti buoni progressi, in particolare nell’implementazione degli investimenti ambientali e nel miglioramento dei processi di produzione, nonostante la difficile situazione esterna. Siamo molto lieti di dare il benvenuto a Lucia come nuovo Presidente e CEO di ArcelorMittal Italia. Lucia è unanimamente riconosciuta come una business leader di grande esperienza che ha dato un contributo significativo all’industria italiana. La sua esperienza e le sue competenze saranno molto preziose per ArcelorMittal Italia nello sforzo di rendere l’Azienda più sostenibile e di rafforzare il consenso sul futuro dello stabilimento di Taranto” ha affermato in numero uno di ArcelorMittal Europe, Geert van Poelvoorde.
“Non esiste forse oggi in Italia una sfida industriale più grande e più complessa di quella degli impianti dell’ex Ilva. Sono molto motivata dall’opportunità di poter guidare ArcelorMittal Italia, e farò del mio meglio per garantire il futuro dell’azienda e far sì che il suo contributo sia apprezzato da tutti gli stakeholder”, ha dichiarato Morselli.
La manager avrà pochissimo tempo per adattarsi al nuovo ruolo e dovrà subito affrontare sfide tanto importanti quanto imminenti che riguarderanno il futuro dell’ex Ilva di Taranto. Mercoledì 16 ottobre è in programma l’audizione informale dei rappresentati di ArcelorMittal alla commissione Attività produttive della Camera. Ordine del Giorno: le prospettive dello stabilimento tarantino.
“La notizia dell’avvicendamento ai vertici di ArcelorMittal Italia è arrivata all’improvviso – commenta il segretario generale della Fim Cisl, Marco Bentivogli – Non sono mancati nella gestione di Matthews Jehl momenti di contrasto ma sempre nel rispetto reciproco e di grande correttezza. Abbiamo sempre avuto da lui la rappresentazione di un’azienda che puntasse al rilancio e alla sua eco-sostenibilità”.
Sulla nuova governance Bentivogli è cauto: “Non bisogna mai ostentare pregiudizi ma di Lucia Morselli, oltre all’epilogo positivo della vicenda ThyssenKrupp Ast di Terni, non dimentichiamo per arrivarci abbiamo messo in campo 36 giorni di sciopero a oltranza. La sfida è più grande ma se si vuol rilanciare e ambientalizzare quel sito. Se si pensa di ridimensionare le produzioni e tagliare il personale sapremo come rispondere”.