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Apre Green Pea: rivoluzionario store ecosostenibile di Farinetti, tutti i dettagli

Si può vivere in armonia con il nostro pianeta senza però rinunciare alle bellezze. In questa ottica si pone Green Pea, il primo green retail park del patron di Eataly, Oscar Farinetti, che aprirà a Torino il prossimo 8 dicembre. Un “monumento” di 15mila metri quadrati sviluppato su 5 piani, il tutto in chiave sostenibile, volto a cambiare il nostro rapporto con l’energia, la mobilità, la casa, l’abbigliamento e il tempo libero a partire da ogni singolo acquisto, parte essenziale del cambiamento.

Apre Green Pea: rivoluzionario store ecosostenibile di Farinetti, tutti i dettagli

Oscar Farinetti lancia Green Pea: il nuovo centro commerciale dedicato allo shopping sostenibile. Il fondatore della catena Eataly ed ex proprietario di Unieuro, abbraccia una delle più grandi sfide degli ultimi tempi con un nuovo progetto che coinvolgerà food, moda e lifestyle per sensibilizzare verso il rispetto dell’ambiente e a pratiche di consumo più consapevoli. Il nuovo spazio al Made in Italy Green aprirà a Torino il prossimo 8 dicembre.

Green Pea è il primo green retail park al mondo che combinerà moda, interior design, istruzione, bellezza automotive e intrattenimento in ottica sostenibile. Ubicato nel quartiere Lingotto, proprio accanto alla prima sede di Eataly, aperto nel lontano 2007, il colosso specializzato nella vendita e distribuzione di generi alimentari italiani di alta qualità. Green Pea (“pisello verde”), studiato da un decennio dalla famiglia Farinetti, ha richiesto un investimento di circa 50 milioni di euro tra l’acquisizione del terreno e la costruzione. Il progetto prevederà l’assunzione di oltre 200 persone.

Perché “Green Pea

La scelta del nome non è casuale, difatti, questo piccolo legume si pone come simbolo del rispetto della natura: rotondo come la Terra e verde come dovrebbe tornare a essere. Una vera e propria inversione di marcia a partire dalla produzione e dal consumo, valorizzando i comportamenti che tutelano l’ambiente.

Perché Torino

Come sottolineato dallo stesso Farinetti, Torino è la città delle invenzioni che hanno ricevuto numerosi riconoscimenti sia a livello nazionale che internazionale: dai grissini al vermut, dal gianduiotto all’automobile. Mentre in Italia ci sarà un solo Green Pea, l’ambizione è di replicare un modello simile nel futuro fuori i confini nazionali, a partire da Dubai, per portare il Made in Italy green in tutto il mondo.

Struttura dell’edificio Green Pea

L’edificio, sviluppato dagli architetti Cristina Catino – Naturale Architettura e Carlo Grometto – Negozio Blu, è stato progettato con le caratteristiche di un organismo naturale, in grado di respirare e far respirare ed essere in armonia con l’uomo e gli elementi naturali. Certificato ITACA (con un punteggio di 3.2), l’edificio è costruito con materiali riciclabili (acciaio, ferro e vetro) e smontabile, grazie alla struttura esterna in legno realizzata con i resti delle foreste distrutte dalla terribile tempesta Vaia dell’ottobre 2018. Il tetto è un giardino pensile che riduce l’impatto ambientale dell’edificio

Inoltre, è alimentato da pozzi geotermici, fotovoltaico e pannelli solari, garantendo un’elevata riduzione delle emissioni di anidride carbonica. L’utilizzo della vernice Airlite, permette di trasformare le pareti dell’edificio in depuratori, diminuendo così all’inquinamento dell’aria (dell’88%) e abbattendo il 99,9% dei batteri.

Per un totale di 15mila metri quadrati immersi nel verde (oltre 2mila piante) e sviluppato su 5 piani dedicati a Life, Home, Fashion, Beauty e Otium.

Piano 0

Sarà dedicato al tema Life con una concessionaria che vende solo auto e scooter elettrici o a biometano, 2 fornitori di energia (eolica e solare) e servizi, una banca, una lavanderia e un fornitore di connettività. Un museo, il “Green Pea Discovery Museaum”, di circa 100 metri quadrati dedicato a temi ambientali e alla green technology.

Piano 1

Sarà invece dedicato alla Home con oltre 40 partner tra cui_ Whirlpool, Valcucine, Roda, Riva 1920, Pianca, Artemide, Rubelli e Gervasoni. Sotto la guida del Home Brand Director Pierangelo De Poli.

Piano 2

Dedicato al Fashion con i migliori brand della moda sostenibile italiana e internazionale. Ma ci sarà anche una selezione di grandi marche che offriranno in via esclusiva solo prodotti sostenibili (Timberland, Patagonia, Brobonese, Esemplare, Dedicated, Ortigni, North Sales e molti altri ancora). Poi, la avatar factory Igoodi, la sartoria che unisce passato e futuro.

Piano 3

Dedicato alla Bellezza con le migliore firme italiane dell’abbigliamento che proporranno concept store dedicati a Green Pea. Ermenegildo Zegna, Herno, Brunello Cucinelli e Sease. Allo stesso tempo, saranno proposti anche libri, cultura e cibo. Il Bistrot 100 Vini e Affini, incentrato sull’importanza dell’acqua sotto il profilo nutrizionale, e il Ristorante Stellato Casa Vicina.

Piano 4

Il quarto ospiterà un Club sul Rooftop dedicato all’Otium, ovvero all’Ozio Creativo (così lo aveva definito il sociologo Domenico De Masi) con Spa, Cocktail Bar e la prima piscina di Torino che si affaccia da un lato sull’arco alpino e dall’altro sulla collina torinese.

Per un totale di 72 luoghi di bellezza e rispetto, l’edificio green offre il meglio del Made in Italy, il tutto in chiave sostenibile: 66 negozi, un museo, 3 luoghi di ristorazione, piscina, spa e club dedicato all’Otium, ovvero all’Ozio Creativo (così lo aveva definito il sociologo Domenico De Masi) – “una moderna Acropoli di arricchimento e conoscenza”.

Schema societario

La Green Pea S.r.l. è una newco, 90% della holding Eatinvest Spa – di cui maggiori azionisti sono le famiglie Farinetti (60%) e Nocivelli (20%) e il restante 10% della famiglia Orecchia, imprenditori storici nel fashion a Torino, punto di riferimento da tre generazioni con il loro flagship Vestil. Presidente e Amministratore Delegato è Francesco Farinetti, figlio più grande del fondatore Oscar (classe 1980) già AD di Eataly, dove ora ricopre il ruolo di Vicepresidente.

Mission di Green Pea

Un progetto che ha come obiettivo quello di raggiungere un pubblico più vasto possibile così da diffondere il messaggio “verde” sotto più aspetti. Green Pea nasce per dimostrare come si possa vivere bene e in armonia con il nostro pianeta, senza rinunciare al rispetto per l’ambiente. Un cambiamento necessario, evidenziato ancora di più dalla pandemia e dalle sue conseguenze, e con l’intento di riscoprire il rapporto più antico del mondo: quello tra uomo e natura.

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