La Cina e l’iPhone rallentano Apple e calano tanto i ricavi quanto l’utile della Mela. Ma nonostante la flessione che conferma le difficoltà del momento attuale per Cupertino, si tratta comunque di risultati migliori delle attese. Dati che, infatti, finiscono col mettere le ali ai titoli Apple a Wall Street, dove il titolo ha registrato – nell’after-hours – un rialzo di oltre il 7 per cento. Un balzo che arriva anche a seguito di un annuncio, vale a dire il più grande buyback azionario della storia di Apple: il consiglio di amministrazione della società ha autorizzato un riacquisto azionario da 110 miliardi di dollari, pari a un aumento del 22% rispetto al buyback dello scorso anno da 90 miliardi, che a sua volta era stato il maggiore nella vita finanziaria di Apple.
Apple, i numeri in flessione ma sopra le attese. Giù gli iPhone
Nel primo trimestre, Apple ha registrato un utile netto di 23,64 miliardi (-2%), o 1,53 dollari per azione, su ricavi di 90,75 miliardi, contro attese per 1,50 dollari su 90,01 miliardi. Ricavi comunque in calo del 4%, con le vendite di iPhone diminuite del 10% rispetto allo stesso trimestre del 2023 a 45,96 miliardi, poco sotto i 46 miliardi del consensus.
I ricavi generati dal Mac sono stati di 7,5 miliardi, contro i 6,86 miliardi del consensus. Sotto le attese i ricavi dall’iPad, pari a 5,6 miliardi, contro i 5,91 miliardi del consensus, e degli altri prodotti (7,9 miliardi, contro gli 8,08 miliardi del consensus). Infine, i ricavi dai servizi sono stati pari a 23,9 miliardi, contro i 23,27 miliardi del consensus. Margine lordo al 46,6%, come da stime.
Apple, cosa dice Tim Cook e le mosse della Cina
“Non vediamo l’ora degli importanti annunci della prossima settimana e dell’incredibile Worldwide Developers Conference il prossimo mese. Come sempre siamo concentrati a offrire i migliori prodotti e servizi per i nostri clienti, nel rispetto dei valori che ci guidano”, ha detto l’amministratore delegato Tim Cook. I ricavi dai servizi – fra i quali l’App Store, l’Apple Tv e Apple Pay – sono saliti del 14% al record di 23,8 miliardi. Oltre al calo delle vendite di iPhone, anche quelle dei dispositivi Apple che si indossano sono scese del 9,6% a 7,91 miliardi. In Cina le vendite di iPad e Mac sono diminuite dell’8,1% a 16,37 miliardi a causa della crescente concorrenza di Huawei. Pechino sta incoraggiando il trend di rivalsa di Huawei e lo scorso anno ha imposto il divieto di uso dell’iPhone per i funzionari pubblici sul posto di lavoro.