Non era mai successo dal 2007 – anno del lancio del primo iPhone con il simbolo della mela morsicata – che Apple presentasse due smartphone nella stessa conferenza stampa. Così come non era mai successo che uno dei due, in questo caso l’iPhone 5c che ha fatto da sparring partner all’annuncio del modello 5s, fosse un cellulare low cost, termine e concetto da sempre banditi dalle parti di Cupertino.
Che poi low cost si fa per dire: il 5c, che uscirà in Italia solo a dicembre (nella prima tranche di Paesi l’uscita è programmata per il 20 settembre), costerà comunque la bellezza di 599 euro. Sicuramente, in ogni caso, meno del modello principale, il 5s, che varierà come consuetudine dai 699 agli 899 euro e sarà disponibile nei colori oro, bianco e nero (che in realtà tendono rispettivamente all’argentato e al grigio spaziale); mentre il “delfino”, definito non a caso dal capo del marketing di Apple, Phil Schiller, “più fun e colorato”, sarà venduto in 5 sgargianti colori (compreso il giallo) che secondo molti richiamano lo stile di Andy Warhol.
Apple dunque cede, almeno in parte, alla logica della concorrenza sui prezzi: mentre fino adesso si prendeva il nuovo per 700 euro e il vecchio per 500, adesso se ne offre un altro nuovo a quello stesso prezzo più o meno, seguendo una strategia già usata da Samsung con il Galaxy, da Huawei con l’Ascend o da Sony con gli Xperia. Scelta obbligata, del resto, visto che la quota di mercato smartphone targata Cupertino nell’ultimo trimestre è stata appena del 14% a livello globale, contro il 31% dei coreani di Samsung; e lo stesso sistema operativo iOS, che con iPhone 5s viene proposto nella versione 7, è ormai distaccato da Android di Google che fornisce oltre l’80% degli smartphone di tutto il mondo.
Ma al di là di prezzi e strategie, che novità presenta il nuovo gioiellino della mela morsicata? Il processore è un Apple A7 a 64bit con potenza che aumenta del 40% le performance della Cpu e del 56% quelle grafiche. La fotocamera integra un sistema a 5 lenti proprietario con un’apertura F/2.0, sensore con area pixel il 15% più ampia e pixel stessi più grandi a 1.5 micron, sul retro doppio flash per 1000 sfumature differenti e sistema di autofocus a 15 punti, c’è lo scatto a raffica a 10 frame al secondo e slow-motion a 120 fotogrammi al secondo.
La batteria, che in alcuni degli ultimi modelli era stata deludente, dura 10 ore in conversazione, 10 ore in Lte e 250 ore in standby. Confermate poi buona parte delle indiscrezioni della vigilia, compresa la presenza del sensore di impronte Touch ID che consente di scansionare lo strato di epidermide del dito a 500ppi tramite uno speciale anello intorno al pulsante home. Servirà a sbloccare l’iPhone così come a sosituire la password per gli acquisti in-app e così via.
Ecco la scheda tecnica dell’iPhone 5S:
Sistema operativo iOS 7
Schermo touchscreen Display Retina da 4?
Processore A7 e motion co-processor M7
Fotocamera iSight da 8 megapixel con flash True Tone
Videocamera FaceTime HD sul fronte
Sistema Touch ID per il riconoscimento dell’impronta
Connettività 13 bande wireless LTE
Wi-Fi dual-band 802.11 a/b/g/n con velocità fino a 150 Mbps
Bluetooth 4.0
Batteria con autonomia 10 ore in conversazione su reti 3G, fino a 10 ore di navigazione web su reti Wi-Fi e LTE e fino a 8 ore su reti 3G, e fino a 10 ore di riproduzione video e fino a 40 ore di riproduzione audio.