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Apple pensa a bond in franchi svizzeri

Secondo il Wall Street Journal, il collocamento potrebbe arrivare a breve e dovrebbe essere gestito da Goldman Sachs e Credit Suisse.

Apple pensa a bond in franchi svizzeri

Dopo il successo delle emissioni di bond denominati in dollari e in euro, Apple pensa di lanciare un’obbligazione in franchi svizzeri. Lo scrive oggi il Wall Street Journal, precisando che il collocamento potrebbe arrivare a breve e dovrebbe essere gestito da Goldman Sachs e Credit Suisse.

La settimana scorsa Apple ha lanciato un maxi bond da 6,5 miliardi di dollari (più dei 5 inizialmente ipotizzati) e a novembre scorso aveva piazzato il primo bond in euro.

Il balzo della domanda di debito denominato in franchi ha fatto finire in territorio negativo i rendimenti dei bond governativi. Questo significa che Apple potrà incassare prestiti a basso costo, dal momento che i corporate bond sono tipicamente collegati ai prezzi del debito governativo.

Secondo le fonti sentite dal quotidiano non è ancora dato sapere l’ammontare complessivo dell’offerta né le scadenze delle obbligazioni che saranno vendute (forse 10-15 anni). E’ tuttavia possibile che i bond a più breve scadenza abbiano uno yield negativo, cosa mai successa per dei corporate bond venduti in Europa.

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