Prima di tutto andate sul Mac Store e verificate qui se avete diritto all’upgrade gratuito. Poi verificate la compatibilità del vostro Mac per l’installazione di Mountain Lion qui. Considerate che è consigliabile avere almeno 4 GB di RAM sul Mac, anche se ufficialmente i requisiti di sistema per OS X Mountain Lion sono per un minimo di 2 GB. Il nuovo sistema operativo non è disponibile su dvd e su chiavetta usb. Infatti, Mountain Lion crea automaticamente una partizione d’emergenza sulla memoria del computer, salvando una copia di backup e rendendo possibile la reinstallazione in ogni condizione.
Ricordate, prima di procedere all’installazione di fare il back-up di tutto, possibilmente con Time Machine e cogliete l’occasione di fare un pò di pulizia sul vostro Mac e delle vostre applicazioni, utilizzando uno dei software disponibili come per es. AppZapper. Soprattutto chi ha precedentemente installato la versione Lion e ha sperimentato diversi problemi di compatibilità con applicativi come Office (creati dai continui controlli e interrogazioni che lo stesso procede a fare come iOS), dovrebbe mettere in conto una preventiva disinstallazione di questi applicativi e successive reinstallazioni delle ultime versioni. Tutti questi piccoli problemi dovrebbero essere risolti con il Mountain Lion.
Per verificare la versione installata di tutti gli altri applicativi dovreste accedere alla funzionalità “Software Update” o “Aggiornamento Software” del vostro Mac cliccando sul logo Apple alla sinistra in alto sul vostro display.
Con il rilascio di Mountain Lion, Apple estende ai Mac alcune funzionalità di successo del mondo mobile di iOS: primo tra tutti, iMessage. Ad oggi disponibile solo per iPhone, iPad e iPod Touch, il sistema di messaggistica supporta i messenger dei concorrenti e introduce anche la possibilità di sincronizzare le conversazioni tra dispositivi, così si può continuare una chat su dispositivi diversi. Molto interessante l’inserimento del Centro Notifiche: gli avvisi compaiono in alto a destra e si possono configurare come su iOS. Su Mac vengono integrati anche Note, Promemoria, Game Center, Share Sheets, AirPlay Mirroring, l’integrazione di Twitter nel sistema operativo, iCloud diventa di serie e, a mio avviso, molto utile la funzione Condividi, che come recita il sito di Apple “È il modo nuovo e semplicissimo per condividere contenuti direttamente dall’app che stai usando. Manda foto, video e altri file con Mail, Messaggi e AirDrop. Invia i link da Safari. E condividi tutto quel che ti passa per la testa, postando in pochi clic direttamente su Facebook, Twitter, Flickr o Vimeo.” L’illustrazione di tutte le novità del Mountain Lion le trovate su: http://www.apple.com/it/osx/whats-new/
Parlando di sicurezza, Mountain Lion contiene la funzione Gatekeeper, che permette agli utenti di decidere i certificati minimi per l’installazione delle applicazioni: le impostazioni iniziali consentono di scaricare solo da Mac App Store e sviluppatori ufficiali, ma si può decidere di approvare anche fonti meno certificate.
