X

Apple e le banche spingono le Borse al rialzo: Milano guida la corsa

APPLE E LE BANCHE SPINGONO LE BORSE AL RIALZO

MILANO +2,7% GUIDA LA CORSA. IN ATTESA DELLA FED

I conti da favola di Apple ed i risultati migliori del previsto di alcune banche europee, vedi Crédit Suisse e la spagnola Bbva +3,9%, favoriscono una robusta ripresa dei prezzi. A Milano, la Borsa più effervescente, l’indice Ftse/Mib sale del 2,74% a quota 14.581. La Borsa di Londra sale dello 0,25%, Parigi +1,7%, Francoforte +1,3%. Madrid cresce del 2,55%.

Sul mercato dei titoli di Stato oggi è prevista l’offerta di 3 miliardi di Bund a 32 anni. Domani toccherà di nuovo all’Italia con l’offerta di Bot a 6 mesi per 8,5 miliardi, a fronte di scadenze per 9,35 miliardi, e venerdì, con 1,5-2,5 miliardi di Btp 5 anni, 1,5-2,5 miliardi Btp 10 anni.

La buona intonazione dei mercati è sostenuta dai conti di Apple, il colosso che pesa il 4,3% nell’indice S&P. Negli scambi del dopo Borsa il titolo della Mela è schizzato su dell’8% sull’onda della trimestrale: i ricavi sono balzati all’insù del 59% a 39,2 miliardi di dollari, contro una media di previsioni degli analisti di 36,8 miliardi. L’utile è quasi raddoppiato a 11,6 miliardi, un risultato superiore del 23% alle stime degli analisti.

In Europa i rialzi maggiori in Europa sono dei titoli dell’auto (Stoxx del settore +2,2%), dei tech (+1,3%) e delle banche (+1,3%).

Fiat guadagna il 3,2% al pari di Fiat Industrial +3,2%, Pirelli segna +1,9%. La Fiat nel 2014 amplierà la capacità produttiva dell’impianto di Changsa in Cina e potrà considerare la possibilità dell’esportazione.”Per ora siamo concentrati sul mercato cinese, più che sufficiente per le 140 mila auto che pensiamo di produrre inizialmente”, ha detto Jack Cheng, general manager della joint venture tra Fiat e il partner cinese GAC, in un’intervista al mensile Quattroruote. “Poi, diciamo dal 2014, porteremo la capacità totale dell’impianto di Changsa a 300 mila unità l’anno, e allora potremmo considerare l’esportazione”, ha aggiunto.

Continua, tra i tech, il recupero di StM , in rialzo del 2,4% grazie anche al “buy” di Société Générale. Al contrario Ubs ha abbassato il targer da 6 a 4,6 euro.

Arretra Prysmian -1,5% per effetto della discesa del concorrente Nexans -6%.

Avanzano le banche: Unicredit + 4%, Intesa +2,9%, Banco Popolare +4,2%, Ubi e Pop Milano +5,2%,MontePaschi +3%. Oggi pomeriggio in Usa verrà diffuso il dato sugli ordini di beni durevoli dell’ultimo mese. In serata, dopo la chiusura dei mercati europei , Ben Bernanke illustrerà le decisioni prese dal Fomc, il comitato di politica monetaria della Fed. Non son previsti interventi sui tassi.

Positiva Telecom Italia +3%. Vola Telecom Italia Media +7% dopo che l’ad Giovanni Stella, nel corso dell’assemblea, ha anticipato che in occasione della presentazione dei risultati del primo trimestre, in agenda per il 9 maggio, la società potrebbe annunciare l’ingresso di un nuovo socio. Stella ha aggiunto che il nuovo partner potrebbe essere scelto con un’asta competitiva.

Related Post
Categories: Finanza e Mercati