Il finanziere statunitense Warren Buffett ha più che raddoppiato il numero di azioni Apple detenute in portafoglio all’inizio del 2017, e cioè poco prima che il titolo della società di Cupertino mettesse a segno un rally a Wall Street fino ai massimi storici degli ultimi giorni. Ieri il titolare della società di investimenti Berkshire Hathaway ha fornito maggiori dettagli parlando ai microfoni dell’emittente televisiva americana Cnbc: la sua quota è per la precisione arrivata a 123 milioni di azioni, dal valore complessivo di circa 18 miliardi di dollari.
Tutto questo nel momento più opportuno, come detto, visto che le vendite migliori delle attese dell’iPhone 7, le attese per la prossima generazione e le speranze di una riforma fiscale che consenta alle grandi aziende americane di rimpatriare i profitti parcheggiati all’estero hanno spinto nelle ultime settimane il titolo Apple fino ai massimi storici e a una capitalizzazione di mercato superiore ai 700 miliardi di dollari, in pratica il Pil di una nazione come la Svizzera.
Buffett ha acquistato per la prima volta azioni Apple lo scorso maggio approfittando di un titolo ai minimi biennali. Da quando Berkshire ha preso posizione, il titolo della multinazionale non ha fatto altro che salire a dimostrazione del successo di una scommessa non convenzionale per Warren Buffett, che ora ritiene che la capitalizzazione di Cupertino potrà arrivare a 1.000 miliardi.