L’Antitrust ha stabilito che, a partire da oggi, vengano innalzate le soglie oltre le quali diviene obbligatoria la comunicazione preventiva delle operazioni di concentrazione. Il limite del fatturato realizzato a livello nazionale dall’insieme delle imprese coinvolte nell’operazione sale da 474 a 482 milioni, mentre quello dell’azienda di cui è prevista l’acquisizione passa da 47 a 48 milioni.
L’Autorità spiega che “l’incremento del valore delle soglie corrisponde, come previsto dall’art. 16 della legge n. 287/90, all’aumento dell’indice del deflatore dei prezzi del prodotto interno lordo, pari, come risulta dai dati pubblicati dall’Istat, per il 2012, allo 1,61%”.
Dal primo gennaio 2013, inoltre, “a seguito della modifica introdotta dal decreto-legge 1/2012 – si legge ancora nella nota -, l’obbligo di notifica scatta solo per le concentrazioni in cui sono superate entrambe le soglie”.