C’è un pensiero che viaggia da Torino a Roma e viceversa: finalmente riparte il campionato, l’unico modo per mettersi alle spalle le polemiche del dopo Juventus-Roma, una sfida che ha caratterizzato le due settimane di sosta per gli impegni della Nazionale tra polemiche e frasi al veleno, in un botta e risposta senza fine.
La Juventus, forte del 3-2 nello scontro diretto contro i giallorossi, riprende la sua marcia da capolista solitaria a Reggio Emilia contro il Sassuolo, in una sfida da non sottovalutare: “Fortunatamente si ricomincia a giocare – ha detto Allegri nella conferenza stampa della vigilia -, sarà una partita importante, il Sassuolo non sta molto bene, ma ha buone qualità in generale e ottime davanti. Ci attende un mese difficile, molto importante anche se non decisivo sia per il campionato che per la Champions. La sosta ci ha permesso di recuperare un pò di energie e i nazionali sono tornati in buona condizione. Non vincere a Sassuolo sarebbe come buttare a mare la vittoria con la Roma”. La Juve dovrà farlo senza Arturo Vidal, non convocato. La notizia è sorprendente, soprattutto alla luce delle polemiche che hanno accompagnato il cileno nelle ultime due settimane, tra notti brave e multe, con un ginocchio spesso dolente (e sollecitato da due gare disputate per intero con la maglia del Cile) che preoccupa non poco. E le parole di Allegri smorzano soltanto in parte il peso dell’esclusione: “Vidal si è allenato ma non sarà tra i convocati. Dopo aver giocato 180′ ha bisogno comunque di lavorare perché guardando i dati ha fatto meno dei compagni. In vista di mercoledì è meglio che lavori tre giorni in più”.
A Roma, invece, c’è tanta voglia di pensare soltanto alla sfida contro il Chievo, ma prima di farlo Garcia ha voluto dare l’ultima stoccata: “Per me è stato tutto il contrario di una sconfitta. Abbiamo dimostrato di essere forti, abbiamo segnato due gol con la possibilità di farne altri. Sono fiero dei miei giocatori, abbiamo dimostrato forza e personalità. Sulla Juve voglio solo dire che l’accoglienza in tribuna e verso la nostra panchina è stata vergognosa e che questa cosa è inaccettabile”. All’Olimpico arriva il Chievo, e la Roma sa bene di non potersi permettere altro risultato se non la vittoria. Spazio al turnover, con Destro e Ljajic in campo dal primo minuto, Totti e Gervinho in panchina in vista del Bayern (convocato anche De Rossi, ancora fuori Iturbe). La Roma dovrà essere capace di sfruttare la rabbia accumulata nelle ultime settimane, e Garcia scommette che sarà così: “Ho visto una Roma più forte della Juve, ma sarà il campionato a dirlo. Ora però sono sicuro: quest’anno vinceremo il campionato. Siamo più forti e lo dimostreremo”. Il duello ricomincia.