X

Anthony Fauci: dottorato di ricerca honoris causa alla Sapienza

Imagoeconomica

Anthony Fauci, lo scienziato consulente della Casa Bianca famoso in tutto il mondo per il suo impegno nella battaglia contro il Covid, riceverà oggi pomeriggio il Dottorato di ricerca honoris causa in “Advances in infectious diseases, microbiology, legal medicine and public health sciences” dall’Università La Sapienza di Roma. Fauci sarà in collegamento video dagli Stati Uniti e si è detto particolarmente lieto del riconoscimento. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming dalle 15 sul canale YouTube della Sapienza. La rettrice dell’Università romana, Antonella Polimeni, terrà la prolusione e prima di lei ci sarà il saluto di Thomas D. Smitham, incaricato dall’Ambasciata degli Stati Uniti. Seguiranno gli interventi di Carlo Della Rocca, preside della Facoltà di Farmacia e Medicina, e di Stefano D’Amelio, coordinatore del Dottorato. Fauci terrà, quindi, la sua lectio magistralis.

Il riconoscimento, spiega l’Ateneo, viene assegnato per il ruolo di Fauci nello studio delle malattie infettive, con particolare riguardo ai primi studi pionieristici sulle infezioni da HIV, ma anche alla messa a punto di misure di contenimento della trasmissione e di terapie efficaci contro l’AIDS. Da sempre il Professore, di lontane origini italiane, ha avuto attenzione anche per le questioni climatiche, ambientali e di sottosviluppo. Negli USA è stato l’ideatore del President’s Emergency Plan for AIDS Relief (PEPFAR), che ha contribuito a contenere la diffusione e la mortalità in molti Paesi svantaggiati. La sua fama di studioso lo vede da molti anni ai vertici degli Usa, come dimostra la collaborazione con sette Presidenti americani. Particolarmente proficuo il rapporto con Joe Biden rispetto alle turbolenze con Donald Trump. I risultati della sua attività di ricerca lo collocano tra i più influenti scienziati al mondo con 1.170 lavori pubblicati e una lunga lista di riconoscimenti.

Quanto alla variante Omicron, Fauci ha detto nei giorni scorsi che – dato il grado elevatissimo di trasmissibilità – alla fine contagerà tutti. I vaccinati e coloro che hanno la terza dose saranno esposti alla variante e molti di loro saranno probabilmente infettati, ma con un rischio molto minore di finire in ospedale e di avere conseguenze gravi. “Una persona non vaccinata rischia nove volte di più di contrarre il Covid, undici volte di più di venire ricoverata e quattordici volte di più di morire rispetto a un vaccinato”, ha detto Fauci, augurandosi la massima diffusione delle cure vaccinali nel mondo.

Related Post
Categories: News