Ansaldo Sts, del gruppo Finmeccanica, ha chiuso il 2011 con ordini acquisiti per 2,164 miliardi, in rialzo rispetto ai 1,985 miliardi del 2010, e un portafoglio ordini in aumento a 5,453 miliardi, contro i 4,551 miliardi del precedente esercizio. Lo comunica una nota della società, che oggi ha approvato le stime preliminari dei principali dati gestionali del 2011. Il valore della produzione risulta invece in leggero calo, a 1,212 miliardi dai 1,284 miliardi del 2010. Scende a 116 milioni anche il risultato operativo (da 137 milioni).
L’indebitamento finanziario netto migliora a 290 milioni (da 318 milioni). Il Cda di Ansaldo “ha espresso soddisfazione per queste prime indicazioni, che confermano – in un anno particolarmente difficile a causa del congelamento dei contratti acquisiti in Libia e, più in generale, di una maggiore pressione competitiva – il raggiungimento delle previsioni a suo tempo comunicate”.
Ansaldo stima nel 2012 di realizzare ricavi tra 1,2 e 1,3 miliardi, ordini acquisiti tra 1,5 e 1,7 miliardi, per un portafoglio ordini intorno a 5,7 e 5,9 miliardi. Previsto un Ros di circa il 9,5% e una posizione finanziaria netta, prima del pagamento del dividendo 2011, negativa per circa 330 milioni.
La società ha inoltre comunicato i target al 2014: ricavi a circa 1,55 miliardi, portafoglio ordini di circa 6,5 miliardi, un Ros compreso tra il 10,5% e l’11% e una posizione finanziaria netta negativa tra 370 e 400 milioni.