I contatti con General Electric sono già avviati. Questa l’ultima mossa del Governo nell’ambito della ricerca del socio di maggioranza internazionale di una holding Ansaldo Trasporti, in cui far confluire Ansaldo Sts e una risanata Ansaldo Breda, oggi controllate da Finmeccanica .
A scriverlo è la Fim-Cisl in una nota diffusa dopo l’incontro avuto, insieme a Fiom e Uilm, con il sottosegretario al ministero dello Sviluppo economico, Claudio De Vincenti.
Oggi, scrive il sindacato metalmeccanico, la ricerca del governo “si avvierà a partire dall’interlocuzione già avviata con General Electric per le aziende dei trasporti a cui si sta valutando se aggregare anche Firema”.
“Il governo sta lavorando all’ipotesi di una sorta di Ansaldo Holding con due settori (energia e trasporti) allo scopo di ricercare partnership internazionali di maggioranza e mantenere in mano Ansaldo quote di minoranza ma significative” scrive la Fim-Cisl.
Per la quota significativa di minoranza in mani italiane il soggetto indicato è il Fondo Strategico Italiano, da pochi giorni e temporaneamente azionista di maggioranza di Ansaldo Energia. E di un polo italiano dei trasporti in cui far confluire Ansaldo Sts e Ansaldo Breda ha recentemente parlato il premier Enrico Letta.
In Borsa, Ansaldo Sts guadagna quasi il 4% intorno alle 16.30. Finmeccanica perde invece il 3,87%.