Ansaldo Breda, società del gruppo Finmeccanica, guarda oltre Atlantico nella speranza di poter ottenere le prossime commesse per le metropolitane degli Stati Uniti, del Perù e del Brasile. Lo ha sostenuto l’amministratore delegato Maurizio Manfelotto, al termine di un convegno.
“Abbiamo alcune gare interessanti, soprattutto per la metropolitana a Chicago (Usa) e a Lima (Perù). Stiamo discutendo anche per Fortaleza (Brasile), ma per tutte siamo ancora nella fase di pre-qualifica”, ha detto Manfelotto. Le gare sono infatti ancora nella fase iniziale, che prevede la verifica delle credenziali delle società che hanno intenzione di partecipare.
In merito alla disputa con le ferrovie olandesi e belghe sui treni ad alta velocità Fyra 250, l’ad ha ricordato che domani è atteso il pronunciamento del tribunale di Utrecht sulla richiesta di Ansaldo Breda di ottenere una copia del documento redatto dalla società indipendente Matt MacDonald sui treni, report in base al quale le ferrovie di Olanda e Belgio hanno infatti contestato il contratto della commessa di treni.
Ansaldo Breda – ha ricordato l’ad – ha già consegnato nove treni. “Se ripartiamo nei prossimi nove mesi arriveremo al completamento dei 16” previsti inizialmente dal contratto.