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Annuario del lavoro 2024: le divisioni sindacali sono aumentate e il confronto con Confindustria non è decollato

L’annuario del lavoro 2024, edito dal Diario del lavoro e curato dal direttore Massimo Mascini, offre una panoramica unica sulle relazioni industriali e sui rapporti tra le centrali sindacali che rivelano molti problemi e difficoltà raccontati con intelligenza ed equilibrio

Annuario del lavoro 2024: le divisioni sindacali sono aumentate e il confronto con Confindustria non è decollato

Il 2024 non sarà archiviato come un anno felice per le relazioni industriali. L’Annuario del lavoro, edito dal Diario del lavoro diretto da Massimo Mascini, che ne è anche il curatore, guarda in faccia alla realtà e non fa sconti a nessuno. Non è il caso di stracciarsi le vesti ma la strada delle relazioni sindacali è in salita. Una panoramica sul 2024 del mondo del lavoro come quella dell’Annuario è unica, non solo per la completezza del diario degli avvenimenti che abbraccia 370 pagine (!) ma per gli approfondimenti tematici che porta con sè, e fa riflettere.

Il diario degli avvenimenti, la contrattazione collettiva, la legislazione, gli attori delle relazioni industriali, le associazioni imprenditoriali, i ritratti del lavoro e i racconti del lavoro sono i capitoli principali dell’Annuario e sono una miniera di notizie ma Analisi e approfondimenti sono il cuore e al tempo stesso la parte più intrigante dell’intera pubblicazione. “L’impresa sostenibile” dell’ex ministro del Lavoro, Tiziano Treu, “Sciopero e culture sindacali” del sociologo Gian Primo Cella, “L’unità perduta, senza alcuna rassegnazione” dell’ex segretario confederale della Cisl, Raffaele Morese, “Gli operai e la sinistra” del sociologo Mimmo Carrieri, “L’entropia della politica e ‘la tazza rotta’ della sinistra” dell’ex segretario confederale della Cgil, Gaetano Sateriale, “La partecipazione dei lavoratori all’innovazione nelle imprese medie” del sociologo Luciano Pero, “Il disastro dell’inflazione” del giornalista di “la Repubblica”, Maurizio Ricci e “Ricambio ai vertici, come funziona nei sindacati” della vicedirettrice del Diario del lavoro, Nunzia Penelope, sono pagine, insieme alle altre, da non perdere assolutamente. Ma molto apprezzabile è anche la dedica di questa edizione dell’Annuario a un giornalista di grande professionalità e passione come Marco Cianca che qualche settimana fa ci ha purtroppo lasciato.

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