Soffre a Piazza Affari il titolo di Anima Holding, che a metà giornata lascia sul campo il 2%, peggior ribasso del listino. A penalizzare il gruppo del risparmio gestito (sbarcato lunedì sul Ftse Mib in sostituzione di Pirelli) sono le indiscrezioni su un’offerta in arrivo da alcuni investitori americani per Arca Sgr, società da tempo nel mirino proprio di Anima.
Secondo le voci di mercato, il gruppo Atlas Merchant avrebbe presentato una proposta non vincolante d’acquisto su Arca, che valorizza la società di gestione del risparmio circa un miliardo di euro. Gli americani dovrebbero formalizzare la proposta finale entro la fine dell’anno.
“Anima non ha nascosto l’interesse per Arca nel processo di aggregazione del settore risparmio gestito italiano: riteniamo che una fusione avrebbe la possibilità di generare sinergie di ricavi che di costi”, è il commento di una casa di investimento, che attribuisce ad Arca un valore di circa 800 milioni.
Secondo un altro broker, Anima potrebbe mettere sul piatto al massimo 700-750 milioni per un’integrazione con Arca. Il gruppo quotato, se Atlas dovesse dare seguito al suo interesse, si troverebbe a un bivio: tentare un’operazione a multipli elevati o lasciarsi sfuggire un’acquisizione interessante.