La Banca Popolare di Milano, il Monte dei Paschi di Siena e il fondo di private equity Clessidra hanno ridotto le proprie partecipazioni in Anima Holding dopo l’esercizio parziale della greenshoe. Nel dettaglio, Bpm è scesa dal 18,888 al 16,849%, Mps dall’11,573 al 10,324% e Clessidra dal 9,482 al 7,477%. E’ quanto emerge dalle comunicazioni Consob sulle partecipazioni rilevanti.
Nel caso di esercizio integrale della green shoe, secondo il prospetto informativo dell’offerta, Bpm sarebbe scesa al 14,72%, Mps al 9,9% e Lauro 42 (Clessidra) all’8%. A differenza degli altri due azionisti venditori, Clessidra aveva già ridotto la propria quota il 30 aprile dal 10,407% al 9,482%. I global coordinator dell’Ipo che avevano il diritto di esercitare la greenshoe erano Banca Imi, Unicredit e Goldman Sachs.
All’inizio del pomeriggio il titolo in Borsa di Anima guadagna circa un punto percentuale, a 4,178 euro.