Nello scorso mese di ottobre Anima ha conseguito una raccolta netta di gruppo positiva per circa 374 milioni di euro, risultato che porta il totale da inizio anno a ridosso di 6,9 miliardi di euro. Il totale delle masse gestite a fine ottobre ha superato i 55,7 miliardi di euro, con una crescita di circa il 20% rispetto a fine 2013 e di circa il 24% anno su anno.
“L’ultimo trimestre dell’anno si apre con un dato di raccolta molto positivo, principalmente grazie alla componente retail”, ha commentato l’ad di Anima Holding e Anima sgr, Marco Carreri. “Anima si conferma sempre più come il partner ideale per lo sviluppo del risparmio gestito grazie al continuo impegno per l’innovazione di prodotto e all’intenso programma di formazione a supporto dell’attività delle reti di distribuzione, fattori ancora più importanti in un contesto di incertezza e volatilità”.
A Piazza Affari al momento il titolo Anima scende dello 0,30% a 3,968 euro. L’azione dell’asset manager quotato in borsa è stata penalizzata nelle scorse settimane perché la rete di Mps rappresenta oltre il 30% degli asset in gestione. Ma secondo molti analisti se resta lo status quo nei rapporti tra Mps e Anima la correzione subita dal titolo ha creato un’opportunità di acquisto.