Va in archivio il 2013 di Anima Holding, che si è chiuso con un utile netto consolidato di 120 mln euro, quasi triplicato rispetto ai 43 milioni registrati nel 2012. A comunicarlo è una nota diffusa dal gruppo. Le commissioni nette consolidate, invece, sono cresciute del 30% su base annua, a quota 220 mln, mentre il risultato consolidato della gestione operativa è di 165 mln. Il patrimonio in gestione è aumentato del 14% su anno, a quota 46,6 miliardi di euro, mentre la raccolta netta è stata di 3,4 mld.
“I risultati 2013 – ha commentato l’ad Marco Carreri – sono eccellenti e confermano la solidità del progetto industriale di Anima e rappresentano un ottimo punto di partenza per il percorso dei prossimi anni che avra’ con la quotazione in borsa il suo avvio ufficiale”.
Il bilancio verrà approvato dalla prossima assemblea dei soci, prevista per il 6 marzo, data in cui l’assemblea sarà anche chiamata a rinnovare il Cda, giunto ormai alla sua naturale scadenza. In tal senso il presidente di Anima Holding Giuseppe Zadra ha già annunciato che declinerà l’invito dei soci a presiedere il consiglio per altri tre anni.