Anima Holding ha chiuso il primo trimestre del 2017 con un utile netto di 25,86 milioni di euro, in aumento del 19% rispetto ai 21,68 milioni dello stesso periodo dello scorso anno, beneficiando di una politica fiscale più favorevole. L’utile netto normalizzato (che non tiene conto di costi o straordinari e degli ammortamenti di intangibili a vita definita) è stato pari a 31,65 milioni di euro (+17%). Il margine di intermediazione, invece, si è ridotto da 59,72 milioni a 58,45 milioni di euro, in seguito all’incremento dlle commissioni passive.
Nei primi tre mesi del 2017 la raccolta netta di Anima Holding è stata positiva per circa 0,4 miliardi di euro; il totale delle masse gestite a fine marzo ha superato i 73,7 miliardi di euro (a fronte dei 72,7 miliardi di euro di inizio anno). Sempre a fine marzo la posizione finanziaria netta era positiva per 278,27 milioni di euro, rispetto ai 192,91 milioni di inizio anno.