Il primo semestre di Anima Holding ha fatto registrare risultati particolarmente positivi, segnando ricavi per 113 milioni e utile netto normalizzato a 51,9 milioni. Risultati in forte aumento in tutte le voci rispetto al primo periodo del 2013.
Particolare attenzione sull’aumento dei costi che nel gennaio-giugno 2013 erano stati di 29,8 milioni, mentre in questa prima metà del 2014 si sono spesi 32,3 milioni. Aumento imputabile principalmente al maggior peso dei costi variabile.
L’utile prima dell’aggravio delle imposte è salito a 5,9 milioni di euro, incrementando del 58% il risultato dello scorso anno. Anche l’utile netto ha fatto segnare un aumento consistente, pari al 66% in più rispetto al primo semestre 2013, salendo a 40,3 milioni.
Il primo semestre del 2014 ha visto un andamento particolarmente positivo della raccolta netta, attestatasi a circa 5 miliardi di euro – una volta e mezzo la raccolta netta realizzata nell’intero esercizio 2013. Il totale delle masse gestite a fine giugno 2014 ha raggiunto i 53,5 miliardi di euro (a fronte dei 46,6 miliardi di euro a fine 2013 e dei 41,5 miliardi di euro dello stesso periodo dell’esercizio precedente).
Le commissioni nette nel primo semestre 2014 hanno raggiunto i 102,6 milioni di euro (a fronte dei 81,5 milioni di euro dello stesso periododel 2013). Il dato comprende 16,2 milioni di euro di commissioni di performance incassate nel semestre (9,9 milioni di euro il dato del primo semestre 2013).
L’Amministratore Delegato di Anima Holding S.p.A. Andrea Carreri ha commentato i risultati dichendo: “Il brillante esito della quotazione in Borsa ha rafforzato il nostro profilo di primario operatore indipendente nel mercato Italiano confermando il forte interesse per il nostro progetto industriale che intendiamo perseguire con un rinnovato livello di ambizione”.