Ania, l’associazione nazionale delle compagnie di assicurazione, scende in campo dopo la decisione Antitrust che ha condannato Generali (12 milioni) e UnipolSai (16,9 milioni) a pesanti sanzioni per cartello sulla partecipazione alle gare Rca dei mezzi di 15 aziende di trasporto pubblico locale. Decisione contro la quale le due compagnie hanno già annunciato di voler ricorrere al Tar.
Ania oggi interviene e “nega con vigore che il tavolo tecnico e gli incontri associativi più volte citati nel provvedimento fossero diretti a concertare asserite condotte anticoncorrenziali. Ferme le iniziative che assumeranno le imprese coinvolte per difendere i propri diritti, Ania precisa che l’attività associativa in questo campo si è svolta nel pieno rispetto della normativa e su esplicita sollecitazione di altre Authority (Ivass e Autorità nazionale anticorruzione) che hanno partecipato al tavolo tecnico con propri rappresentanti proprio per discutere sulle criticità che caratterizzano il costo dei servizi assicurativi delle aziende di trasporto pubblico e favorire l’espletamento delle gare”.