Premi in calo per le assicurazioni. Secondo gli ultimi dati diffusi dall’Ania, nel 2011 la raccolta complessiva dei premi delle imprese assicurative è stata pari a circa 110 miliardi, per un calo del 12,2% rispetto alla raccolta del 2010 (-14,5% in termini reali). La dinamica è il risultato di una diminuzione dei premi del settore Vita (-18,0%) e di un aumento dei premi del settore Danni (+2,6%).
Nel settore vita la raccolta è ammontata a 74 miliardi con una diminuzione, in termini nominali, del 18,0% rispetto al 2010 (-20,2% in termini reali). Il calo è la diretta conseguenza sia delle fortissime turbolenze dei mercati finanziari, che hanno caratterizzato in particolare la seconda meta’ dello scorso anno, sia del persistente debole quadro congiunturale dell’economia.
Peraltro, la raccolta premi Vita del 2011 ha fatto seguito a un aumento particolarmente evidente nel biennio 2009-2010 quando si era registrata una più marcata ricerca di sicurezza da parte dei risparmiatori. Nel 2011, il volume d’affari del settore Vita rimane comunque superiore di quasi il 25% a quello del triennio 2006-2008 ed è pertanto un risultato positivo se si tiene conto delle difficoltà economiche di imprese e famiglie.
Nel 2011 la raccolta premi nei rami danni è stata pari a 36,4 miliardi con un incremento, in termini nominali, del 2,6% rispetto al 2010 (-0,1% in termini reali). L’incremento è spiegabile con la crescita della raccolta premi del settore Auto (+4,1%); i premi incassati da tale settore rappresentano il 56,9% del totale dei premi Danni (55,8% nel 2010).
Per quanto riguarda gli altri rami Danni, i premi sono rimasti pressoché stabili rispetto al 2010 (+0,6%) e tale andamento è il risultato della crescita dei premi per il ramo Malattia (+0,4%), il ramo Altri danni ai beni (+1,2%), il settore Credito e Cauzione (+2,1%) e i rami Tutela legale (+4,1%), Assistenza (+7,4%) e Perdite pecuniarie (+9,0%) e della contrazione dei premi per la R.C.