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Andy Warhol: l’opera “Big Electric Chair” per la prima volta in asta da Christie’s con una stima minima di 30 milioni di dollari

Christies

La Big Electric Chair fu esposta per la prima volta nella prima grande retrospettiva europea di Warhol al Moderna Museet di Stoccolma nel 1968 e l’anno successivo fu acquisita dai leggendari collezionisti belgi Roger Matthys e Hilda Colle. L’opera è stata il fiore all’occhiello della prestigiosa Collezione Matthys-Colle per oltre mezzo secolo. Questo maggio sarà presentata all’asta per la prima volta.

I dipinti Big Electric Chair del 1967/1968

Tra le opere più significative della sua carriera, Big Electric Chair è fondamentale nell’opera di Warhol e ha svolto un ruolo centrale nell’affermare Warhol come l’artista più celebrato del XX secolo. Il dipinto è una versione ritagliata in modo serrato di una celebre immagine warholiana risalente ai primi anni ’60, base di quella che oggi è ampiamente riconosciuta come l’ambitissima serie Death and Disaster. Questo esempio è eccezionale. Mentre altre versioni includono elementi circostanti – tra cui porte, tubature e insegne – quest’opera è concentrata sulla sola sedia elettrica, la cui silhouette crea un’aura che incoraggia la contemplazione della natura binaria di vita e morte, sulla stessa linea dei dipinti memento mori del Rinascimento. I dipinti Big Electric Chair di Warhol del 1967 e del 1968 sono stati descritti dal leggendario curatore del Metropolitan Museum of Art Henry Geldzahler come i dipinti più potenti della Pop Art. Delle 12 opere che debuttarono al Modern Museet nel 1968, otto sono ora in importanti collezioni istituzionali e dei 14 totali che compongono la serie, questo è l’unico esempio in cui Warhol proietta l’immagine con una serigrafia nera su uno sfondo monocromatico.

La collezione Matthys-Colle

La Collezione Matthys-Colle è tra le più stimate collezioni d’arte contemporanea al mondo e ha avuto un ruolo determinante nello sviluppo del panorama culturale belga nella seconda metà del XX secolo, con Roger in particolare come co-fondatore dell’importante istituzione Vereniging voor het Museum van Hedendaagse Kunst o V.M.H.K. (ora Amici dello S.M.A.K.) nella città di Gand. Roger Matthys e Hilda Colle iniziarono a collezionare alla fine degli anni ’50. Roger era psichiatra di professione e il suo interesse per la psiche umana si manifestò nel suo collezionismo. Era attratto da un’arte complessa e stimolante, prediligendo opere che ponessero l’osservatore di fronte a una sfida. La passione di Roger e Hilda per l’arte contemporanea li portò a Parigi, in tutta Europa e infine negli Stati Uniti, in un periodo in cui altri collezionisti europei erano restii a viaggiare all’estero o a conoscere gli artisti americani. La coppia fu pioniera, immergendosi nelle pratiche artistiche più innovative che si svilupparono nella seconda metà del XX secolo. Sostenendo artisti come Andy Warhol e i movimenti artistici nascenti dell’epoca, come la Pop Art, la coppia e la loro collezione hanno da allora rivoluzionato il mondo dell’arte in tutto il mondo.

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Categories: Arte