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Ancora attesa e Borse caute

Asia in forte calo mentre i listini europei restano dominati dall’incertezza per il referendum greco e Wall Street è chiusa per la festa dell’Indipendenza – Milano cede lo 0,26% ma lo spread Btp-Bund oscilla intorno a 147 punti – Giù le banche ma bene le Popolari – In controtendenza Stm, Moncler, Luxottica e Cnh

Ancora attesa e Borse caute

Listini europei deboli in attesa del Greferendum di domenica e in assenza di Wall Street che oggi rimane chiusa in vista del Giorno dell’Indipendenza. Piazza Affari cede lo 0,26%, Londra lo 0,35%, Parigi lo 0,29% mentre Francoforte riesce a muoversi attorno alla pari (+0,02%). A giugno l’indice Pmi Servizi tedesco è salito da quota 53 di maggio a 53,8. L’indice composito finale, sintesi dei risultati dei servizi e del manufatturiero, a giugno sale a 53,7 dai 52,6 di maggio.

Lo spread Btp-bund è relativamente stabile a 147 punti base e rendimento al 2,31%.
I mercati prendono una pausa aspettando il referendum di domenica in Grecia dove al momento è testa a testa nei sondaggi tra il fronte del sì e il fronte del no.

Nel frattempo, in assenza di dati macro dagli Usa, le Borse registrano i dati macroeconomici dell’Eurozona dove il volume delle vendite al dettaglio a maggio nella zona euro è aumentato dello 0,2% rispetto ad aprile. Nella Ue è salito dello 0,3%. L’indice finale Markit Pmi della produzione composita nell’Eurozona di giugno si è posizionato a 54,2, in rialzo dai 53,6 di maggio e in marginale aumento rispetto alla precedente stima flash.

Crolla invece l’Asia che registra un’altra seduta in forte calo. Shanghai non chiude sui minimi di seduta ma perde comunque il 5,8% e lo Shenzen lascia giù il 5,3%. In tre settimane Shanghai ha perso quasi il 30%.
 
A Piazza Affari perdono terreno i titoli legati a petrolio ed energia Saipem -1,73%, A2A -1,58% ed Enel Green Power -1,46%. Ma tra i peggiori del Ftse Mib anche Mediobanca -1,3% e Ubi Banca -1,30%. Comparto bancario contrastato: male infatti anche Unicredit -0,92% e Bper -0,92% mentre strappano il segno più le altre principali popolari: Bpm +0,74%, Banco Popolare +0,27%. Positive anche Bmps +0,23% e Intesa +0,12%. Si allenta la pressione delle vendite su Fca che rimane comunque in territorio negativo -0,39% a causa del calo delle immatricolazioni del mercato brasiliano.

In controtendenza Stm +1,59% che nel pomeriggio di ieri ha annunciato un contratto di fornitura con Huawei da 500 milioni di dollari, Cnh +0,89%,  Moncler +0,8%, Luxottica +0,75%.

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