Amundi, grande gestore patrimoniale europeo, ha stretto un accordo strategico con Victory Capital, società statunitense in rapida crescita nel settore degli asset management. In base a questo accordo, Amundi cederà il braccio americano del gruppo francese, Amundi Us, a Victory in cambio di azioni, diventando così il principale azionista di Victory con una quota del 26,1% quotata al Nasdaq. Inoltre, le due aziende si impegneranno in una partnership di distribuzione reciproca a lungo termine.
Attualmente, Amundi Us gestisce oltre 104 miliardi di dollari di asset, di cui un terzo proviene da clienti al di fuori degli Stati Uniti. Victory Capital, d’altra parte, è un asset manager in rapida crescita con un patrimonio gestito di quasi 180 miliardi di dollari.
Amundi e Victory Capital: partnership strategica per nuove opportunità di investimento
Secondo quanto dichiarato da Amundi, la partnership si estenderà anche alla distribuzione reciproca dei prodotti. Amundi distribuirà i prodotti di Victory al di fuori degli Usa, mentre Victory si occuperà della distribuzione delle soluzioni di Amundi negli Stati Uniti. Questo accordo sarà formalizzato attraverso un accordo di distribuzione reciproca della durata di 15 anni.
L’obiettivo principale di questa partnership è quello di offrire una gamma più ampia e diversificata di soluzioni di investimento ai clienti di entrambe le società. Questo comprende strategie di investimento a reddito fisso, azionario e multi-asset gestite in modo attivo, disponibili attraverso una varietà di veicoli di investimento come gestioni separate, Etf e fondi comuni di investimento. “Nel complesso, se confermata, questa operazione darà un impulso significativo alla crescita di Amundi e rappresenterà una proposta interessante per i nostri clienti e i nostri dipendenti – viene sottolineato in una nota -. Sarà anche un accordo che creerà valore per i nostri azionisti con prospettive significative sia di crescita dei ricavi che di sinergie”.
L’asset manager europeo, che non ha divulgato il valore implicito del capitale di Victory Capital generato dalla transazione, ha detto che l’operazione non ha comportato alcun pagamento in contanti. Infine, una volta conclusa la transazione, due rappresentanti di Amundi si uniranno al board di Victory.
I commenti
“L’operazione con Victory Capital rappresenta un’opportunità unica per rafforzare la nostra presenza negli Stati Uniti. Amplierebbe il nostro accesso alle strategie di investimento statunitensi più performanti a vantaggio dei nostri clienti a livello globale. Inoltre, Amundi trarrebbe grandi benefici da una maggiore forza distributiva nel mercato statunitense. Nel complesso, si tratta di un’avvincente proposta per i nostri clienti e i nostri dipendenti, ma anche per i nostri azionisti, con significative prospettive sia di crescita dei ricavi che di sinergie”, ha dichiarato Valérie Baudson, chief executive officer di Amundi.
“Questa transazione va a favore dei clienti, dei dipendenti e degli azionisti di entrambe le organizzazioni – ha aggiunto David Brown, presidente e ceo di Victory Capital -. Allo stesso tempo, l’accordo di distribuzione migliorerebbe immediatamente la posizione dei nostri prodotti, grazie all’ampia offerta di Amundi che è dotata di efficaci canali di distribuzione in tutto il mondo. Dal punto di vista finanziario, la transazione creerebbe valore per gli azionisti, incrementare gli utili e aumentare la nostra flessibilità finanziaria”.