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Amplifon, voto maggiorato potenziato al via: diritto di recesso esercitato da una frazione minima del capitale

Amplifon

Amplifon, in relazione all’approvazione del voto maggiorato potenziato da parte dell’Assemblea straordinaria degli azionisti dello scorso 30 aprile, ha reso noto che il diritto di recesso (periodo terminato il 24 maggio), ossia la possibilità per gli azionisti di uscire dall’investimento a determinate condizioni, è stato esercitato per 1.161 azioni. Questo rappresenta una frazione minima del capitale, pari a circa lo 0,0005%.

Il prezzo di recesso stabilito è stato di 29,555 euro per azione, portando il valore complessivo dei recessi a 34.313,36 euro. Considerando l’ampio capitale sociale di Amplifon, questa somma risulta essere trascurabile, indicando un consenso diffuso tra gli azionisti riguardo al cambiamento proposto. Poiché le condizioni risolutive – clausole che avrebbero potuto invalidare la delibera – non si sono avverate, la decisione dell’assemblea rimane pienamente efficace, spiega una nota. Di conseguenza, il sistema di voto maggiorato potenziato è stato ufficialmente implementato.

Cos’è il voto maggiorato potenziato?

Il voto maggiorato potenziato è una strategia utilizzata da diverse società per incentivare la stabilità azionaria e premiare gli investitori fedeli. Con questo sistema, gli azionisti che mantengono le loro azioni per un determinato periodo di tempo ottengono un numero maggiore di voti per ciascuna azione posseduta rispetto agli azionisti che detengono le azioni per periodi più brevi. Questo approccio non solo favorisce la stabilità e la visione a lungo termine, ma riduce anche la volatilità azionaria, contribuendo a una gestione aziendale più solida e prevedibile.

Offerta delle azioni recedute

Le azioni per cui è stato esercitato il diritto di recesso verranno ora offerte agli altri azionisti di Amplifon che non hanno esercitato tale diritto. Questi azionisti avranno la possibilità di acquistare le azioni recedute secondo tre condizioni principali:

  • In opzione e in proporzione al numero di azioni già detenute.
  • Al medesimo prezzo di recesso, fissato a 29,555 euro per azione.
  • Per un periodo minimo di trenta giorni, precisamente dal 10 giugno 2024 al 9 luglio 2024.

Questo processo assicura che le azioni recedute vengano ridistribuite equamente tra gli attuali azionisti, mantenendo l’equilibrio della struttura azionaria della società.

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Categories: Finanza e Mercati