Amplifon chiude il 2024 con ricavi consolidati pari a 2,409 miliardi di euro, segnando un incremento del 7% a cambi costanti e del 6,6% a cambi correnti rispetto all’anno precedente. Il gruppo, leader mondiale nel settore delle soluzioni per l’udito, ha registrato una crescita organica del 3,4%, superiore al mercato di riferimento, e un contributo positivo dalle acquisizioni (3,6%), soprattutto negli Stati Uniti, Francia, Germania e Cina.
L’Ebitda ricorrente si attesta a 567,7 milioni di euro, in aumento del 4,8% rispetto al 2023. Il margine Ebitda, tuttavia, si riduce al 23,6% (dal 24% dell’anno precedente), a causa della debolezza del mercato europeo, dell’accelerazione del network di negozi diretti negli Usa e degli investimenti in vista del 2025. L’utile netto su base ricorrente cala dell’8,5%, attestandosi a 151,7 milioni di euro, penalizzato dai maggiori ammortamenti e dall’aumento degli oneri finanziari.
Il CdA ha proposto un dividendo di 0,29 euro per azione, in linea con l’anno precedente.
Gli investitori sembrano aver reagito male alla pressione sui margini e al calo degli utili, con il titolo Amplifon che crolla in Borsa perdendo oltre il 9,8% dopo la pubblicazione dei conti.
Dati contrastanti nel quarto trimestre
Nel quarto trimestre, i ricavi hanno raggiunto i 664,4 milioni di euro (+8% a cambi correnti), ma la crescita organica si è fermata sotto l’1%, penalizzata dalla debolezza del mercato europeo e dall’effetto comparativo sfavorevole con il 2023. L’Ebitda ricorrente è rimasto stabile a 155,4 milioni di euro, mentre l’utile netto ha subito una flessione del 16,2% a 44,4 milioni di euro.
Borsa: titolo in forte calo Nonostante i risultati positivi, il titolo Amplifon ha subito una flessione superiore al 7,61% in Borsa dopo la pubblicazione dei conti.
Gli investitori sembrano aver reagito alla pressione sui margini e alle prospettive di crescita meno brillanti nel breve termine, soprattutto in Europa.
Continua l’espansione della rete globale
Nel 2024, Amplifon ha acquisito circa 400 punti vendita nei mercati chiave, investendo oltre 192 milioni di euro. La rete distributiva statunitense ha raggiunto i 400 negozi diretti, mentre in Cina sono stati superati i 500 punti vendita. Nel complesso, il network globale ora conta oltre 10.000 punti vendita.
Amplifon ha ribadito il proprio impegno nella sostenibilità, con iniziative per ridurre l’impronta carbonica, aumentare l’uso di energia rinnovabile negli uffici e negozi (80%) e offrire test dell’udito gratuiti, con un risparmio complessivo per i clienti di 200 milioni di euro nel 2024.
Le previsioni per il 2025
Per il 2025, Amplifon prevede una crescita dei ricavi a un tasso mid to high single-digit e un margine EBITDA ricorrente di almeno il 24%, puntando su una ripresa del mercato europeo, in particolare della Francia.
“Nel 2024 abbiamo proseguito il nostro percorso di forte crescita dei ricavi superando i 2,4 miliardi di euro, grazie a una performance organica superiore al mercato di riferimento e all’accelerazione delle acquisizioni, con 400 nuovi punti vendita rilevati nel corso dell’anno tra Europa, Stati Uniti e Cina, nonostante un andamento del mercato europeo ancora al di sotto delle aspettative. In particolare, grazie a un altro anno di crescita significativa, gli Stati Uniti sono diventati per la prima volta il nostro principale mercato in termini di ricavi. In un anno molto sfidante, con un mercato globale ancora lontano dai livelli storici di crescita, abbiamo investito sul nostro marchio, sulla rete di punti vendita e sugli audioprotesisti per rafforzare il nostro posizionamento competitivo e prepararci a raccogliere i frutti dell’attesa ripresa del mercato europeo, in particolare della Francia. Siamo molto fiduciosi sulle nostre prospettive di crescita per il 2025, sia in termini di ricavi che di profittabilità” ha commentato il ceo di Amplifon, Enrico Vita.