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Ambiente: Mattarella chiede iniziative congiunte nel Mediterraneo. Dalla Camera più risorse ad Enea e Ispra

Il Presidente esprime le proprie preoccupazioni per il cambiamento climatico. La Camera assegna 2,5 milioni in più a Enea e Ispra per lo svolgimento della loro attività

Ambiente: Mattarella chiede iniziative congiunte nel Mediterraneo. Dalla Camera più risorse ad Enea e Ispra

L’emergenza climatica e i disastri nell’area mediterranea preoccupano il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Ieri e’ intervenuto in due occasioni sollecitando collaborazione e iniziative congiunte nella lotta al cambiamento climatico. Ricevendo il Presidente del Vietnam Võ Văn Thưởng, Mattarella ha sottolineato che “occorre intensificare gli sforzi per contrastare il cambiamento climatico e sviluppare l’energia pulita”. In una telefonata con la Presidente della Grecia Katerina Sakellaropoulou i due capi di Stato, hanno espresso “forte preoccupazione per l’emergenza climatica che sta colpendo con particolare violenza la regione del Mediterraneo”. A questo punto c’è ” la necessità di un’iniziativa congiunta da parte dei Paesi dell’Europa del Sud per affrontare i rischi climatici nel Mediterraneo”. Gli incendi e le emergenze sono situazioni che Italia e Grecia stanno vivendo in maniera drammatica mentre sullo sfondo restano tutte le criticità dovute a mancate pianificazioni nella lotta al climatechange. Diventa sempre più evidente l’urgenza di programmi anche di medio periodo in grado di scongiurare allarmi e lutti. Anche la repressione contro gli autori di incendi dolosi non deve fermarsi. Una task force dei Carabinieri con il Nucleo informativo Antincendi boschivi è stata attivata in Sicilia per scoprire le origini degli incendi delle ultime 48 ore che hanno causato morte e devastazione.

Enea ed Ispra lavorano per gli obiettivi al 2030

Sempre nella giornata di ieri in Commissione alla Camera è stato approvato un emendamento che assegna ad Enea ed Ispra 2,5 milioni di risorse aggiuntive per lo svolgimento delle loro attività. Un segnale atteso dai due Istituti commentato dal Presidente dell’Enea, Gilberto Dialuce : “Ringrazio da parte mia e a nome di tutta l’ENEA il Ministro Pichetto Fratin per la nuova norma che prevede risorse aggiuntive per il personale di ricerca della nostra Agenzia. Un segnale importante per il mondo della ricerca italiana e la valorizzazione delle numerose professionalità che vi operano”, ha detto. In questo modo si valorizza il lavoro dei ricercatori di ENEA ed Ispra, tenuto conto dell’expertise del personale stesso in relazione a molti degli obiettivi energetico-ambientali che il Paese deve affrontare. La mission di ENEA con i suoi laboratori e i gruppi di ricerca è concentrata sulla transizione ecologica ed energetica. Non c’è campo nel quale scienziati e lavoratori delle due istituzioni non sono impêgnati tajto negli studi che sulla prevenzione. Governo e Parlamento ne hanno preso atto ? “La transizione, l’attuazione del PNRR e il raggiungimento degli obiettivi europei di decarbonizzazione ci impongono di lavorare sinergicamente per raggiungere lo stesso traguardo” ha spiegato Dialuce. Le ricerche e le analisi che escono dall’Ente sono orientate allo sviluppo sostenibile del Paese. Il punto come spesso viene ricordato è che bisogna incrementare gli sforzi ed allungare il passo, se si vogliono abbassare i livelli di pericolosità. L’Enea partecipa a molti programmi europei ottenendo risultati concreti riconosciuti anche a livello internazionale per trasferirli al mondo produttivo. Gli accordi con industrie italiane e straniere sono il fiore all’occhiello della nostra ricerca. La sfida è in corso e l’Italia – come dice il Presidente Mattarella – deve intensificare ogni sforzo per non perderla.


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