Secondo quanto riferito, Amazon sta andando avanti a pieno ritmo con i suoi piani per una piattaforma di marchi di lusso. Secondo WWD, la nuova iniziativa si aprirà con 12 etichette prêt-à-porter e accessori dagli Stati Uniti e dall’Europa.
La piattaforma fa parte dell’offerta di Jeff Bezos per spostare Amazon nel settore della moda e sembra che l’idea sia quella di prendere il suo modello di mercato esistente e battere qualche zeri in più alla fine. I dettagli esatti non sono chiari al momento perché Amazon si rifiuta di commentare il progetto, ma secondo le voci raccolte, le etichette coinvolte sono di fascia più alta di quelle utilizzate per Common Threads: Vogue x Amazon Fashion (un Council of Fashion Designers of America-sostenuto progetto che mirava ad aiutare i designer con le vendite durante la pandemia) – un elenco che includeva Thakoon e Derek Lam.
Sempre secondo quanto riferito, i marchi avranno il pieno controllo sull’aspetto dei loro negozi digitali e sul prezzo dei loro prodotti. Sfortunatamente, non hanno alcun controllo sul nome Amazon Fashion, che, siamo onesti, suona più come un negozio economico in fondo a Oxford Street che come un posto dove andresti a sbirciare fili di qualità. Si spera che i 100 milioni di dollari che Amazon stia mettendo da parte per una campagna di PR multimediale ispirerà un’immagine mentale migliore. Si dice che questa campagna includa TV, film e “progetti di streaming”, il che potrebbe significare che i contenuti di Amazon Originals potrebbero diventare acquistabili in futuro – un’idea che è certamente piuttosto interessante (immagina di acquistare il caldo prete di Fleabag mentre è assetato sullo schermo, per esempio).
Inoltre, sembra che Amazon stia costruendo un enorme magazzino in Arizona per accogliere le vendite; le etichette avranno anche accesso al suo servizio di consegna veloce. Si dice anche che Amazon stia lavorando con i designer della London Fashion Week a un “progetto sostenibile”. Non è chiaro se ciò sia collegato al lancio di questa piattaforma, ma è comunque da tenere d’occhio, poiché guardare i marchi spiegare la sostenibilità quando questi imperi sono costruiti sull’esatto contrario, renderà la visione interessante.