Rally nell’afterhours per il titolo di Amazon che, dopo la chiusura di Wall Street, ha guadagnato quasi il 10% sul mercato delle ordinazioni sulla scia dei conti decisamente in positivo oltre le stime nel terzo trimestre di quest’anno. Ad alimentare la fiducia degli investitori ci sono anche le aspettative del gruppo di Jeff Bezos per il periodo natalizio, stagione in cui si prevede uno shopping on line da record. E non a caso per prevede un ultimo trimestre da capogiro con vendite nette comprese tra i 33,5 miliardi e i 36,75 miliardi di dollari e una ipotesi di utili operativi per gli ultimi tre mesi dell’anno che va dagli 80 milioni a 1,28 miliardi di dollari. E proprio in vista di questa decisa impennata delle vendite, Amazon ha già annunciato nei giorni scorsi l’assunzione di 100mila lavoratori stagionali negli Stati Uniti. Inoltre anche in Italia Amazon è alla ricerca di ben 1000 magazzinieri stagionali per il centro di smistamento della provincia di Piacenza.
Nel periodo fra luglio e settembre Amazon ha registrato utili pari a 79 milioni di dollari, o 17 centesimi per azione, contro la perdita da 437 milioni, o 95 centesimi, dello stesso periodo dello scorso anno. Un’inversione di tendenza significativa anche alla luce delle aspettative degli analisti che prevedevano per il terzo trimestre un rosso da 13 centesimi per azione.
Gli utili operativi sono stati pari a 406 milioni di dollari contro una perdita da 544 milioni del terzo trimestre dell’anno scorso. I ricavi si sono attestati a 25,4 miliardi di dollari, più dei 20,58 miliardi dello stesso arco temporale del 2014 e contro stime pari a 24,9 miliardi. Soltanto in Nord America il fatturato di Amazon è salito del 28% su base annuale a 15,01 miliardi. E il segmento chiamato Amazon Web Services – attentamente monitorato dagli analisti – ha visto le vendite salire in un anno del 78% a 2,09 miliardi superando un consensus fermo a 1,99 miliardi.
