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Amazon senza autorizzazioni su attività postali, Agcom sanziona

Dopo l’istruttoria aperta a marzo che contestava ad Amazon di operare senza le dovute autorizzazioni è arrivata la sanzione dell’Agcom.

Amazon senza autorizzazioni su attività postali, Agcom sanziona

Amazon è stata sanzionata dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. L’Agcom ha infatti pubblicato la delibera n. 400/18/CONS che spiega nel dettaglio le ragioni della multa: al termine dell’istruttoria avviata nel mese di marzo con l’atto che contestava alla società di Jeffrey Preston Bezos di operare senza le dovute autorizzazioni.

L’Autorità, relatore Antonio Nicita, ha pertanto comminato con la propria delibera alle società del gruppo Amazon – Amazon Italia Logistica S.r.l., Amazon Italia Transport S.r.l., Amazon Italia Service S.r.l, Amazon Europe Core S.à.r.l. Amazon EU S.à.r.l. – la sanzione massima prevista dalla legge in caso di operatività senza titolo autorizzativo. Nella stessa riunione, con la delibera 399/18/CONS ha avviato un’analisi di mercato sui servizi di consegna dei pacchi per valutarne le prospettive concorrenziali e gli effetti sulla regolamentazione esistente nonché su eventuali rimedi idonei a ripristinare condizioni concorrenziali a tutela del benessere degli utenti.

Nel comunicato ufficiale si legge che alla luce della crescita attesa di vendite e acquisti on-linee dello sviluppo di nuovi modelli organizzativi e di business nei mercati dei servizi postali e considerando le misure previste dal regolamento europeo di armonizzazione delle condizioni per i servizi transfrontalieri, l’Autorità intende valutare i possibili trade-off tra innovazione, efficienza organizzativa, assetti concorrenziali e benessere degli utenti.

“Attraverso l’analisi di mercato, l’Autorità valuterà in che modo le piattaforme di vendita on-line e le nuove imprese di coordinamento logistico siano in grado di influenzare le dinamiche competitive e i modelli tradizionali di impresa del mercato dei servizi di consegna dei pacchi e per questa via possano avere effetti anche sulla regolamentazione attuale e futura”, ha spiegato il relatore della delibera Antonio Nicita.

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