L’acquisizione della catena di supermercati Whole Foods Market per 13,7 miliardi di dollari è stata la più grande transazione finanziaria mai effettuata dal colosso dell’e-commerce guidato da Jeff Bezos. Una notizia che ha lasciato di stucco Wall Street, scatenando negli Stati Uniti una vera e propria guerra volta a mettere le mani su un settore che vale, complessivamente 800 miliardi di dollari. La grande distribuzione alimentare sembra ormai destinata a diventare terreno di conquista per i big Usa. Non a caso, venerdì scorso i titoli delle grandi catene, tra cui Wal Mart, Costco,Sefeway, ecc, sono letteralmente crollati in borsa, realizzando perdite fino al 9%.
Ormai i mercati ne sono certi: nei prossimi anni questo settore sarà protagonista di una vera e propria rivoluzione che trasformerà radicalmente il modo di “fare la spesa” dei cittadini: il futuro sembra infatti essere caratterizzato dalle vendite online, dalle consegne a domicilio e dai negozi senza cassa. Sempre meno persone si recheranno nei grandi supermercati, preferendo comprare i propri prodotti con “un click”. E chi fa la prima mossa potrebbe riuscire a dominare il mercato.
È proprio su questa prospettiva che Amazon sta costruendo la propria strategia, provando a battere la concorrenza e a configurarsi come l’antesignano dei “supermercati online”. Non a caso la stessa Whole Foods, catena di negozi Bio numero uno in Usa, cambierà radicalmente forma, puntando proprio sulle consegne a domicilio e su una distribuzione diversa da quella tradizionale. In base alle indiscrezioni riportate dall’Agi verranno meno le casse mentre, al contrario, le vendite saranno veicolate tramite “forti sconti per gli abbonati Prime di Amazon, consegne di cassette alimentari a domicilio con prezzi da abbonamento”.
Ma anche i punti di vendita fisici cambieranno radicalmente forma. Nei “negozi Amazon” ogni cliente avrà la possibilità di “entrare, parcheggiare, mentre dei sensori leggeranno le targhe delle loro auto, riconoscendo gli abbonati e i loro ordini e dei commessi recapiteranno a ciascun cliente le cassette e le buste con la spesa, accreditando i pagamenti online, tramite carta di credito”.
In attesa che i principali concorrenti, tra cui spiccano Istacart, Freshdirect e BlueApron, prendano le contromisure, Amazon ha dunque fatto la sua prima mossa per costruire i supermercati del futuro.