Stop ai mega sconti di Amazon.it. Il Senato licenzia la proposta avanzata da Riccardo Franco Levi, del Pd, e sottoscritta anche da parlamentari di altri gruppi, con cui si impone un tetto del 15% alle riduzioni di prezzo praticate dai rivenditori di libri. Il promotore dell’iniziativa spiega che si tratta di un provvedimento da lungo atteso dal settore, con cui si “tutela il lavoro e il ruolo dei librai e degli editori, garantisce il pluralismo e la ricchezza dell’offerta culturale, difende il potere d’acquisto dei consumatori”. In occasioni particolari, saranno possibili alcune eccezioni allo sfondamento del tetto, ma in nessun caso superiori al 25%.
Il prezzo di vendita sarà – come prevede il testo della norma – “liberamente fissato dagli editori”. Secondo Levi, ciò contribuirà a portare il settore fuori dal “far west” in cui si trova. Dal 1° settembre dunque, addio riduzioni fino al 40%, come previsto in certe offerte praticate dal colosso telematico Amazon. Un plauso alla normativa arriva dall’associazione degli editori e dei librai.