Il Nasdaq apre alla grande la seduta di fine settimana, sulla scia del record messo a segno ieri, quando ha superato la soglia psicologica dei 5mila pb che non toccava più dal 2000. il primo in 15 anni. Gli investitori brindano alle trimestrali di Microsoft (+6,4%), Google (+2,1%), ma soprattutto di Amazon, che in apertura di seduta ha registrato un +15%. Per il momento viene ignorato il dato degli ordini di beni durevoli, a marzo saliti del 4% contro un consensus dello 0,6% ma al netto della componente volatile della difesa in calo per la settima volta consecutiva. Ora il focus, per quanto riguarda gli Stati Uniti, si sposta alla settimana prossima quando il 28 e 29 aprile è prevista la riunione della Federal Reserve.
Dopo i primi minuti di scambi, il Dow Jones sale di 24 punti, lo 0,13%, a quota 18.005. Il Nasdaq aggiunge 36,25 punti, lo 0,81%, a quota 4.517,75. L’S&P 500 aumenta di 5,75 punti, lo 0,27%, a quota 2.112,75. Il petrolio scivola dell’1,2% a 57,05 dollari al barile.