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Amazon Fire Phone: flop o strategia?

Sono in molti a chiedersi cosa ci sia dietro l’ultima trovata di Jeff Bezos: vendere quello che dovrebbe essere uno dei prodotti di punta di Amazon a 99 centesimi grazie ad un accordo con le compagnie telefoniche.

Amazon Fire Phone: flop o strategia?

Amazon vende già il suo nuovo smartphone a meno dell’offerta di lancio, avvenuto solo sei settimane fa negli Stati Uniti. Gli abbonati AT&T, ad esempio, passano dai 199 dollari (prezzo iniziale) ai 99 centesimi attuali. Condizioni ancora più vantaggiose ci saranno dopo il 30 settembre in Europa, data prevista per la commercializzazione nel Regno Unito: il Fire Phone, infatti sarà gratuito per chi si abbona attraverso la compagnia “Telefónica O2” con un contratto da almeno 33 sterline al mese. In Germania, il dispositivo costerà 1 euro per chi sceglie Deutsche Telekom e paga non meno di 49,95 euro al mese di abbonamento.

Eppure si tratta di uno smartphone che appartiene alla stessa fascia delle ultime versioni degli iPhone e dei Samsung Galaxy serie S ovvero un telefono che, acquistato senza alcun contratto telefonico, vale dai 449 dollari (modello con 32 GB) ai 749 (modello con 64 GB).

Perché quindi puntare su una così aggressiva campagna di prezzo? Alcune riviste tecniche online parlano senza mezzi termini di un tentativo di ripresa dal flop delle vendite iniziali e, in effetti, facendo un parallelo con Samsung e Apple, i numeri non sono nemmeno lontanamente paragonabili a quelli del lancio dei due terminali della concorrenza.

Tra l’altro, questa notte ci sarà la presentazione mondiale dell’iPhone 6 e nulla esclude che Amazon stia cercando di fare di tutto per togliere una parte dei riflettori puntati sul gioiellino di Apple.

Ma cos’ha il Fire Phone di così appetibile rispetto agli altri smartphone?  L’hardware è sicuramente moderno e il sistema operativo, Fire OS (una variante di Android in salsa Amazon), all’altezza delle aspettative, ma la maggior parte delle prestazioni è al di sotto di quelle già raggiunte dagli altri dispositivi della stessa fascia.

A renderlo unico però è un insieme di fotocamere e sensori che permette al telefono di “vedere e sentire tutto ciò che ha intorno”: Firefly e Dyanamic Perspective (3D). Praticamente il sistema è sensibile alle minime inclinazioni del device e queste variazioni influenzano la fruizione dei contenuti all’interno delle applicazioni software.

In particolare, il sistema Firefly, grazie alle 4 fotocamere frontali, permette di riconoscere un qualsiasi oggetto e di visualizzarlo direttamente sullo store Amazon (con possibilità di acquisto immediato).

E in Italia? Ancora non si sa quali saranno le compagnie interessate all’accordo con Amazon, ma è molto probabile che anche nel nostro Paese si punterà a questo tipo di distribuzione considerando l’apprezzamento da parte degli utenti italiani per le offerte “telefono incluso” delle compagnie telefoniche.

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