Amazon e Microsoft si affidano ai servizi cloud per salvare i dati del primo trimestre di quest’anno penalizzati soprattutto dal rafforzamento del dollaro.
Il noto sito internet di e-commerce ha registrato nel primo trimestre del 2015 una perdita di 57 milioni di dollari, un dato leggermente inferiore rispetto alle attese. Le entrate di Amazon sono cresciute del 15% toccando quota 22,72 miliardi di dollari e sono state trascinate in parte dall’esplosione dei ricavi per i servizi del cloud computing, raggruppate nella divisione Amazon Web Services, che registrano un +49% toccando gli 1,57 miliardi. Il colosso dell’e-commerce ha valutato per il cloud computing un business da 6 miliardi nel 2015.
Per quanto riguarda Microsoft si segnala che i dati relativi agli utili e ai ricavi hanno superato le attese degli analisti grazie ai numeri incoraggianti sia sul settore hardware che sul cloud a livello internazionale. Nel primo trimestre del 2015 Microsoft ha chiuso con utili per 4,985 miliardi di dollari, rispetto ai 5,66 miliardi dello stesso periodo del 2014 (-12%). Relativamente agli utili per azione, Microsoft ha raggiunto quota 61 centesimi, contro i 68 di un anno prima, ma meglio di quanto si attendesse il mercato che aveva previsto 51 centesimi. Nel confronto con lo stesso periodo del 2014 i ricavi sono passati da 21,06 miliardi a 21,73 registrando una crescita del 6,5%.
