Amazon diventa un blue-chip. Da lunedì 26 febbraio il titolo del colosso dell’e-commerce entrerà a far parte del Dow Jones Industrial Average. Dopo l’annuncio dello S&P Dow Jones Indices il titolo Amazon sale dello 0,4% a 167,73 dollari per azione
Amazon diventa una blue chip
Da lunedì prossimo Amazon prenderà il posto di Walgreens Boots Alliance (-3,68%) nel Dow Jones Industrial Average.
Alla base del cambiamento, ha comunicato lo S&P Dow Jones Indices che gestisce l’indice benchmark composto da 30 titoli, c’è la decisione di Walmart di operare uno split 3-per-1, a sua volta operativo a partire dalla prossima settimana, per riequilibrare l’indice e adattarlo all’evoluzione dell’economia statunitense. A differenza di S&P 500 e Nasdaq Composite, il peso sull’indice delle blue-chip è dato dal prezzo delle azioni e non dalla capitalizzazione di mercato. Così, il frazionamento azionario ridurrà, il peso di Walmart e quello del settore dei beni di consumo primari nell’indice. “Riflettendo la natura di evoluzione dell’economia americana, questo cambio aumenterà l’esposizione del consumer retail” nell’indice, spiega S&P Dow Jones.
L’addio di Walgreens al Dow Jones
Walgreens era entrato nel Dow Jones meno di sei anni fa, nel giugno 2018, al posto di General Electric, che era l’ultima società fra le 30 che fin dall’inizio vi facevano parte. Da allora, ha perso oltre i due terzi del suo valore ed è stato il peggior titolo dell’indice nel 2019 e nel 2023.
Al contrario, il titolo di Amazon è stato tra i migliori sul mercato azionario statunitense e il suo valore è quasi raddoppiato dall’inizio del 2023, facendo salire la sua capitalizzazione a oltre 1.700 miliardi di dollari. Da tenere in considerazione infine che del Dow Jones fanno parte anche altri colossi come Apple e Walt Disney.
Uber entra nel Dow Jones Transportation Average
Uber sostituirà JetBlue Airways nel Dow Jones Transportation Average (DJTA), un cambiamento che aiuterà l’indice ad acquisire esposizione al settore del ride sharing, spiega ancora S&P Dow Jones.