Va in archivio il secondo trimestre di Amazon che, com’era successo per i primi tre mesi dell’anno, si è chiuso in perdita, nonostante l’aumento delle vendite. Nel periodo considerato il gigante dell’e-commerce ha registrato ricavi in crescita del 23% su base annua, ma ha fatto segnare perdite molto superiori alle attese: 126 milioni di dollari, ovvero 27 centesimi per azione, contro i 2 centesimi per azione dello stesso periodo del 2013 e i 15 centesimi stimati dagli analisti.
Le vendite di Amazon sono aumentate del 23% a quota 19,34 miliardi di dollari, superando le aspettative degli analisti. Sui profitti della società di Seattle, il cui titolo ha perso il 7% nell’after-hours, pesa la rivoluzione che ha investito l’azienda, che ha investito milioni di dollari nella costruzione di nuovi magazzini e nel tentativo di ampliare la propria offerta e conquistare nuovi mercati.