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Amazon chiude un trimestre da record, ma il mercato non esulta: delude il cloud

Imagoeconomica

Amazon brilla ma non esulta. Il colosso dell’e-commerce ha pubblicato i conti del quarto trimestre del 2024, registrando ricavi per 187,8 miliardi di dollari, in crescita del 10% rispetto ai 169,96 miliardi dello stesso periodo del 2023. Al netto di un impatto sfavorevole di 0,9 miliardi dovuto ai tassi di cambio, l’aumento si attesta all’11%.

Il core business del gruppo – e-commerce e logistica – si conferma solido, riuscendo a tenere testa sia ai colossi tradizionali come Walmart, sia ai nuovi competitor emergenti come Temu e Shein. Durante il periodo cruciale delle festività natalizie, le entrate sono aumentate del 10%, mentre l’utile operativo ha raggiunto i 21,2 miliardi di dollari, battendo le aspettative del mercato.

L’utile netto ha segnato un balzo, arrivando a 20 miliardi di dollari, il doppio rispetto ai 10,62 miliardi dello stesso trimestre dell’anno precedente. L’utile per azione è salito a 1,86 dollari, superando le previsioni degli analisti, che si attestavano a 1,49 dollari. Anche le spese operative sono cresciute, toccando i 166,6 miliardi di dollari (+6,2%), ma a un ritmo inferiore rispetto ai ricavi, un trend positivo che prosegue per l’ottavo trimestre consecutivo.

Nel 2024, il titolo Amazon ha guadagnato il 44%, mentre dall’inizio del 2025 è già in rialzo dell’8,9%.

Numeri solidi, ma che non scaldano il mercato. Le incertezze legate alla performance del cloud computing e una guidance prudente per il 2025 hanno smorzato l’entusiasmo degli investitori, spingendo il titolo in calo nell’after-hours.

Cloud computing: crescita inferiore alle attese

La divisione Amazon Web Services (Aws), dedicata al cloud computing, ha, infatti, registrato una crescita del 19%, arrivando a 28,8 miliardi di dollari in ricavi, leggermente al di sotto dei 28,9 miliardi previsti dagli analisti.

Il settore del cloud computing è un punto strategico per Amazon, in quanto rappresenta una delle principali aree di investimento per supportare lo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale. Secondo Ubs, i principali hyperscaler – ovvero i colossi della tecnologia che forniscono infrastrutture su larga scala – investiranno complessivamente 328,5 miliardi di dollari nel 2025. La crescente concorrenza dall’Asia, e in particolare l’innovazione cinese, sta, però, cambiando gli equilibri del settore. Il lancio dell’IA “low cost” di DeepSeek ha infatti sollevato interrogativi sull’effettiva necessità di investimenti così massicci.

Le spese in conto capitale di Amazon nell’ultimo trimestre del 2024 sono state di 26,3 miliardi di dollari, destinate in gran parte a progetti legati all’Intelligenza Artificiale all’interno di AWS. Andy Jassy, ceo di Amazon, ha anticipato che nel 2025 verranno effettuati investimenti simili.

Amazon investirà 100 miliardi nell’IA

Amazon ha annunciato un investimento di 100 miliardi di dollari nel 2025 per potenziare il cloud computing e lo sviluppo di microchip per l’Intelligenza Artificiale.

Jassy ha però avvertito che Aws potrebbe affrontare limiti di capacità nonostante questi investimenti. “È vero che potremmo crescere più rapidamente se non ci fossero alcuni vincoli di capacità“, ha spiegato il ceo durante la presentazione dei risultati riferendosi alla disponibilità limitata di hardware e di energia elettrica per l’alimentazione dei servizi cloud. Un problema che colpisci altri big del settore. Jassy ha inoltre evidenziato difficoltà nell’approvvigionamento di microchip, sia di terze parti che sviluppati internamente, che rallentano l’attivazione di nuovi data center ma che la situazione migliorerà nella seconda metà del 2025.

Amazon: in arrivo il sorpasso su Walmart?

Un altro elemento positivo che emerge da questa trimestrale per Amazon è il possibile sorpasso su Walmart in termini di ricavi. Le previsioni indicano che Walmart dovrebbe registrare 180 miliardi di dollari nel quarto trimestre, una cifra inferiore ai 187,8 miliardi riportati da Amazon. Se questa tendenza venisse confermata, Amazon diventerebbe il principale rivenditore al mondo per fatturato, raggiungendo un traguardo storico nella sfida tra i due colossi del commercio.

Il titolo Amazon cala in Borsa nell’after-hours

Nonostante i risultati superiori alle attese, la guidance fornita dall’azienda per il primo trimestre del 2025 ha deluso il mercato. Amazon prevede ricavi compresi tra i 151 e i 155,5 miliardi di dollari, con una crescita stimata tra il 5% e il 9%, mentre gli analisti si aspettavano 158,5 miliardi.

A seguito di questa previsione prudente, il titolo di Amazon ha registrato un calo anche del 4% nelle contrattazioni after-hours. Gli investitori sono preoccupati per il possibile impatto degli ingenti investimenti nell’Intelligenza Artificiale sui profitti futuri. Per il trimestre che si concluderà a marzo 2025, Amazon prevede un reddito operativo tra i 14 e i 18 miliardi di dollari, contro i 18,2 miliardi attesi dagli analisti.

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Categories: Economia e Imprese