Amazon crea nuovi posti di lavoro in Italia e firma un accordo con i sindacati. “Entro il 2021 ci saranno 3mila nuove assunzioni e arriveremo a 12.500 dipendenti” nel nostro Paese, ha annunciato Mariangela Marseglia, vicepresidente e country manager di Amazon.it e Amazon.es al Career day. “Entro quest’anno avremo 50 siti e una presenza molto importante in Italia”, ha aggiunto la manager. Al momento, in casa Amazon sono aperte oltre 500 nuove posizioni a tempo indeterminato, di cui più di 50 in ambito tecnologico.
Intanto, Amazon e i sindacati italiani della logistica (Filt, Fit e Uiltrasporti) hanno sottoscritto un’intesa in cui si impegnano a costruire un confronto e a svolgere incontri periodici per verificare l’applicazione del contratto collettivo. L’accordo, definito “storico” dai sindacati, è arrivato dopo che lo scorso marzo uno sciopero aveva bloccato l’intera filiera italiana di Amazon per una giornata.
I rappresentanti dei lavoratori spiegano che l’accordo permetterà di “avviare trattative su temi organizzativi come orari, turni, carichi di lavoro, su elementi normativi come il corretto riconoscimento dei livelli di inquadramento, sulle materie di salute, sicurezza e prevenzione sul lavoro, sulla formazione e sui temi economici come il premio di risultato, incentivi e particolari maggiorazioni. Le trattative su questi temi saranno possibili anche a livello territoriale”.
Si tratta di una svolta importante anche dal punto di vista globale, perché finora Amazon si era sempre opposta – in tutto il mondo – all’ingresso dei sindacati nei suoi magazzini.
“Con questo accordo – ha commentato il ministro del Lavoro, Andrea Orlando – Amazon si impegna su un metodo di confronto con il sindacato che, dobbiamo dirlo, altri Paesi hanno scelto di non percorrere. Si tratta di una scelta importante per ciò che rappresenta Amazon nel settore della logistica e per quello che la stessa logistica rappresenta oggi nella dinamica economica del nostro paese. Si tratta di un settore strategico per tutta la nostra produzione e la distribuzione commerciale che credo possa contribuire a migliorare il quadro della situazione nell’ambito della logistica segnato da una forte conflittualità. Amazon è un pezzo importante che può condizionare in positivo il quadro delle relazioni sindacali”.