Dopo General Electric e Siemens (che però non ha ancora formulato un’offerta ufficiale), alla lista dei pretendenti per il colosso industriale francese Alstom si è aggiunta anche la giapponese Toshiba. A rivelarlo è il quotidiano nipponico Nikkei, secondo il quale l’inserimento di Toshiba sarebbe comunque strettamente legato alla riuscita dell’operazione GE, dal quale poi l’azienda asiatica riacquisterebbe parte del ramo energetico.
A interessare Toshiba è soprattutto l’attività di distribuzione integrata, che considera non essere particolarmente strategica per GE (che ha offerto complessivamente 12,35 miliardi a Alstom, per il momento rifiutati) e dunque rilevabile a una cifra concorrenziale. Per i giapponesi mettere le mani su quel comparto sarebbe invece interessante, visto che hanno un giro d’affari nel settore di circa 300 miliardi di yen (2,14 miliardi di euro, che andrebbero a triplicare), e che tempo fa hanno già investito 1,7 miliardi per rilevare la svizzera Landys+Gyr.
