Alphabet, la casa madre di Google, sta per chiudere la sua più grande acquisizione di sempre, comprando la startup di cybersicurezza Wiz per circa 23 miliardi di dollari. Secondo il Wall Street Journal, Alphabet è vicina a finalizzare l’accordo, anche se esistono ancora margini per un possibile fallimento delle trattative all’ultimo momento.
L’acquisizione di Wiz sarebbe un’acquisizione di grande importanza strategica e con notevoli impatti sul settore del digitale in un momento in cui le grandi aziende tecnologiche hanno ridotto le loro attività di acquisizione sotto la pressione delle autorità antitrust.
Rischio Antitrust da superare
Il WSJ fa notare che se Alphabet andrà avanti con il tentativo di acquisizione, dovrà, però, fare i conti con l’avversione dell’amministrazione Biden per i mega-accordi. Le autorità di regolamentazione sono severe con le grandi aziende tecnologiche che minacciano di crescere solo tramite acquisizioni.
Google è attualmente in attesa di un verdetto in una causa antitrust del Dipartimento di Giustizia, accusata di aver usato mezzi illegali per rafforzare il suo dominio nella ricerca su internet. Lo scorso anno, l’agenzia ha presentato una seconda causa antitrust, che deve ancora andare a processo, in cui accusa Google di pratiche sleali nell’attività di ad-tech.
La più grande acquisizione di Google è avvenuta nel 2011, quando ha acquistato Motorola Mobility per 12,5 miliardi di dollari con l’approvazione unanime dei consigli d’amministrazione delle due aziende. Nel 2014, Google ha poi venduto Motorola Mobility a Lenovo per 2,91 miliardi di dollari.
Cos’è Wiz
Wiz è stata fondata in Israele nel 2020 da Assaf Rappaport e da un team di colleghi, tra cui Ami Eden, Yin Yin Ng e Lior Wiener. Prima di fondare Wiz, i co-fondatori avevano venduto la loro prima startup, Adallom, a Microsoft per 320 milioni di dollari nel 2015. Dopo aver lavorato per Microsoft per alcuni anni, hanno lanciato Wiz con l’obiettivo di rivoluzionare la sicurezza informatica nel cloud.
Wiz ha rapidamente guadagnato notorietà come una delle startup di software in più rapida crescita a livello globale. Specializzata in soluzioni di cybersicurezza basate sul cloud, Wiz offre tecnologie avanzate per il rilevamento e la risposta in tempo reale alle minacce informatiche, alimentate dall’intelligenza artificiale. La sua tecnologia avanzata utilizza l’IA per analizzare grandi quantità di dati in tempo reale, identificando potenziali vulnerabilità e attacchi in corso.
Nel 2023, la startup ha registrato ricavi per 350 milioni di dollari e lavora con il 40% delle aziende Fortune 100. Recentemente, ha raccolto 1 miliardo di dollari durante un round di investimenti, raggiungendo una valutazione di 12 miliardi di dollari. Per accelerare la sua crescita, Wiz ha intrapreso diverse acquisizioni strategiche. Ad aprile, ad esempio, ha acquisito Gem Security per migliorare le sue capacità di rilevamento e risposta nel cloud.
Con Wiz, Alphabet recupera terreno nel cloud computing
L’acquisizione di Wiz rappresenterebbe una mossa strategica per Alphabet, che mira a potenziare le sue capacità di sicurezza informatica. Google ha già dimostrato un forte interesse per il settore, come evidenziato dall’acquisizione di Mandiant nel 2022 per 5,4 miliardi di dollari. Integrare Wiz nel proprio portafoglio permetterà ad Alphabet di offrire soluzioni di sicurezza più robuste ai suoi clienti cloud.
Sebbene Google sia un leader nella ricerca online e nella pubblicità, è ancora dietro ad Amazon e Microsoft nel mercato del cloud computing. Tuttavia, l’anno scorso le entrate dell’attività cloud di Google sono cresciute del 26% e l’unità ha registrato per la prima volta un profitto operativo.
L’acquisizione di Wiz aiuterebbe l’azienda di Mountain View a colmare questa lacuna e a competere più efficacemente nel settore. Il cloud computing è un’area in rapida crescita, alimentata anche dal boom dell’intelligenza artificiale, che richiede potenti infrastrutture cloud per operare.
Non è la prima mossa che fa Alphabet nel settore, ci aveva già provato lo scorso anno quando tento di acquisire Hubspot, un fornitore di software CRM, per 35 miliardi di dollari, senza però raggiungere colloqui avanzati.
Cybersecurity: un settore in crescita
Il settore della cybersecurity è in costante crescita, spinto dall’aumento delle minacce informatiche a livello globale. Le aziende stanno diventando sempre più consapevoli dell’importanza di proteggere i propri dati e infrastrutture, aumentando così la domanda di soluzioni avanzate di sicurezza informatica che sfruttano tecnologie come l’intelligenza artificiale e l’analisi dei dati.
Parallelamente, il mercato delle acquisizioni tecnologiche è in forte espansione. Un trend evidenziato da operazioni come l’acquisizione di Splunk da parte di Cisco per 28 miliardi di dollari e l’acquisto di Juniper Networks da parte di Hewlett Packard Enterprise per 14 miliardi di dollari.