Nessun accordo per la sede di Roma del call center Almaviva: è questo, secondo quanto si apprende, l’esito dell’incontro convocato in extremis dal viceministro allo Sviluppo Economico, Teresa Bellanova, tra azienda e sindacati. Sono già partite le lettere di licenziamento per i 1.666 dipendenti.
Almaviva Contact ieri ha fatto muro contro la possibile riapertura della trattativa sulla sede di Roma. Una presa di posizione forte, quella della società di call center del Gruppo Almaviva, che arriva il giorno dopo la consultazione indetta dalla Slc Cgil fra i lavoratori della sede romana che, in maggioranza (590 “sì” e 473 contrari) hanno chiesto la riapertura del dialogo con l’azienda per firmare l’accordo proposto dal governo che invece non fu firmato dalle Rsu nella notte fra il 21 e il 22 dicembre. E inrtanto i sindacati chiedono un incontro ad azienda e governo per trasformare in un “sì”, il “no” opposto all’accordo. Oggi alle 12 era stato convocato un nuovo tavolo al ministero dello Sviluppo Economico per cercare un’intesa che tuttavia è sfumata.