Guardando all’evoluzione del mercato del lavoro in Italia, appare sempre più evidente la necessità per gli studenti universitari di completare la propria formazione attraverso un percorso che coniughi lo studio teorico con l’applicazione pratica in ambito lavorativo di ciò che si studia. I programmi che meglio intercettano queste necessità sono i Master pre-experience, ovvero quelli che si rivolgono direttamente ai neolaureati anche in assenza di un’esperienza lavorativa. Il Servizio Export di FIRST online ha già dato spazio al tema nell’intervista al professor Ferdinando Meacci, direttore del Master in Commercio Internazionale – MASCI dell’Università di Padova.
Oggi proponiamo un’altra intervista concessa dal direttore scientifico del Master in Gestione d’Impresa dell’Alma Graduate School, il professor Angelo Manaresi.
FIRST: Potrebbe riassumere in breve la storia della Vostra Scuola?
AGS: Alma Graduate School è nata nel 2000 come Consorzio tra Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e Fondazione Guglielmo Marconi.
Nel maggio del 2006, Alma Graduate School si è fusa con Profingest Management School, ricevendo “in dote” un’esperienza ventennale nell’ambito della formazione manageriale, un collegamento con numerose istituzioni economiche della Regione e un vasto network di alumni. Ha una attività di didattica molto ampia ed essendo emanazione di dipartimenti universitari, ha le basi solide dal punto di vista della ricerca. E’ già entrata nelle classifiche internazionali (ha ottenuto le 4 palme di EDUNIVERSAL) ed è ai primi 3-4 posti in Italia tra le business school.
FIRST: Quali sono stati i criteri considerati nella selezione dell’offerta formativa dei master?
AGS: La nostra offerta formativa è sviluppata a partire da due direttrici fondamentali:
- Il rigore scientifico e metodologico
- La rilevanza dei contenuti per il mondo delle imprese e per il lavoro successivo dei partecipanti ai master
FIRST: Quali sono i legami della Scuola con il tessuto produttivo locale?
AGS: I legami sono stabili e a molti diversi livelli. Innanzitutto il tessuto produttivo locale è parte di Alma Graduate School , dato che Profingest, uno dei soci del Consorzio Alma, incorpora il mondo delle imprese. Inoltre, le imprese collaborano con Alma Graduate School in almeno tre modi:
-sono parte di “Management Committee” di ogni master, cioè danno indicazioni ad Alma Graduate School su quali sono i temi e i contenuti più rilevanti per le imprese;
-consentono a molti loro manager non solo di svolgere presentazioni aziendali ma anche di fungere da docenti di interi moduli didattici, che consentono ai partecipanti ai master di avere un contatto non episodico con le imprese e non solo alla fine del master (con lo stage);
-realizzano insieme ad Alma Graduate School molti “project work” : si tratta di progetti di analisi e quasi consulenza svolti dagli studenti; ad esempio, una impresa ci indica un problema o tema che è importante per la loro attività (analisi per l’apertura di un nuovo mercato , analisi della concorrenza, riposizionamento di una linea di prodotti, estensione di marca,.. …) e i ragazzi formano gruppi di lavoro, coordinati da nostri tutor e da tutor aziendali, e ci lavorano sopra per un mese. Al termine del periodo i risultati sono valutati da Alma Graduate School (per l’aspetto metodologico) e dall’impresa (per la fattibilità pratica e l’innovatività);
-organizzano insieme ad Alma Graduate School stage aziendali per tutti gli studenti partecipanti ai master;
-coadiuvano Alma Graduate School a preparare gli studenti dei master ai colloqui di lavoro e all’inserimento aziendale.
FIRST: Qual è il profilo degli alunni che frequentano la Scuola?
AGS: Ci sono tre tipi fondamentali di partecipanti:
- Neolaureati , che frequentano master universitari che aumentano le loro competenze e le loro opportunità di prima collocazione nel mondo del lavoro; dato che la gran parte delle persone ha la necessità di prepararsi ad un lavoro in azienda, non è strano che la provenienza sia molto varia, quindi da facoltà scientifiche, umanistiche, economiche e sociali.
- Persone che lavorano in impresa da 3-6 anni che frequentano
-Master full time (soprattutto master MBA internazionali,con grande partecipazione di stranieri, quest’anno da 38 paesi diversi)
-Master part time (MBA o master focalizzati su temi settoriali)
-corsi di alta formazione, più corti dei master, ma in grado di specializzare su temi innovativi, come il trade marketing.
- Persone che lavorano in impresa da oltre 7-8 anni, che frequentano master part time (Executive MBA o mba settoriali) o corsi più brevi e incontri singoli come master lecture.
FIRST: Nell’offerta formativa è presente un Master in Gestione d’Impresa con una serie di track differenti rivolti al Made in Italy ed ai Nuovi Mercati Internazionali . A chi si rivolge prevalentemente? E in quale settore vengono inseriti i diplomati del Master?
AGS: Il MGI (Master in Gestione d’Impresa) si rivolge a neolaureati (che hanno conseguito la laurea triennale) o persone che hanno avuto una esperienza di lavoro non molto lunga, è full time, e con la settorializzazione cerca di stimolare sia la collaborazione delle imprese , avvicinandosi ai temi propri del settore specifico di riferimento, sia la passione di molti giovani verso settori specifici del Made in Italy classico e altri della nostra economia.
I settori nei quali vengono inseriti i partecipanti alla fine del master sono quelli coerenti con l’indirizzo scelto: design, moda-abbigliamento-accessori, veicoli e beni di alta gamma, alimentari e vino, catene distributive sia del largo consumo sia di beni durevoli e per la persona, imprese della meccanica avanzata e dell’elettronica.
Molto importante nel nostro “disegno” dei programmi formativi del MGI è l’indirizzo Nuovi Mercati Internazionali, non solo perché questo indirizzo guarda ai mercati che, in quanto in sviluppo, sono attrattivi per le nostre imprese, ma anche perché questo indirizzo si rivolge a persone che sanno già parlare abbastanza una lingua di questi mercati (che viene poi anche perfezionata durante il master) come il cinese o il giapponese, o il russo o l’arabo. Quindi questo indirizzo si rivolge tipicamente a laureati in lingue che vogliono andare a lavorare in impresa senza essere, come spesso succede, confinati nella traduzione di testi, ma lavorando come manager e avendo in più l’inestimabile vantaggio del conoscere la lingua del mercato con cui (o in cui) lavorano. Le imprese sono molto contente di questo indirizzo perché risponde ad una loro necessità molto sentita.
FIRST: Sono allo studio ipotesi di ampliamento dell’offerta di Master, soprattutto in relazione al settore export?
AGS: Il MGI (Master in Gestione d’Impresa) ha da due anni una edizione “gemella” che si svolge in parte nella sede di Buenos Aires dell’Università di Bologna (unica Università italiana ad avere una sede completamente operativa all’estero, con titoli riconosciuti dal paese ospitante: sito internet www.ba.unibo.it ) e in parte a Bologna, ad Alma Graduate School. Questo master è pensato per formare persone italiane e sud americane che lavoreranno nel commercio internazionale e saranno i migliori candidati per lavorare nelle imprese che si occupano di queste attività tra i due continenti. Dal prossimo anno abbiamo in progettazione anche un’edizione che si svolgerà parte in Brasile e parte in Italia, con lo stesso format e un’altra in un ulteriore paese , nei Balcani.
Il programma MBA internazionale (http://www.almaweb.unibo.it/internationalmba/index.php, che ha partecipanti che hanno già esperienza di lavoro, è anch’esso suddiviso con track settoriali, quindi ricalca questa idea di sviluppo dei commerci e della presenza internazionale delle imprese. Dall’anno prossimo avremo una nuova track su Cina/Far East Business Relations.