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Alluvione Marche: aiuti da Intesa Sanpaolo e Unicredit per famiglie e imprese danneggiate

FIRSTonline

Arrivano i primi aiuti delle banche destinati alle famiglie e alle imprese della Regione Marche colpite dall’alluvione e dai danni che i recenti nubifragi hanno causato ad abitazioni private e attività commerciali. Da Intesa Sanpaolo un plafond da 200 milioni di euro “per offrire subito un supporto finanziario” a sostegno delle comunità colpite dalla calamità e la possibilità di richiedere la sospensione per 12 mesi della quota capitale delle rate dei finanziamenti in essere per famiglie e imprese, residenti nelle zone colpite dal maltempo”. Mentre tra le iniziative predisposte da Unicredit una moratoria di 12 mesi sulle rate dei mutui ipotecari e chirografari e un prestito con tasso agevolato per i clienti privati residenti nei Comuni delle Marche che hanno subìto danni a causa dell’alluvione e il “Pacchetto nuovo credito alle imprese”, con linea di finanziamenti chirografari/ipotecari a condizioni agevolate, in favore di clienti imprese con sede legale/operativa nei Comuni colpiti dall’evento.

“Siamo vicini alle persone del territorio colpito da questa calamità e mettiamo in campo da oggi qualsiasi strumento di sostegno finanziario, di liquidità e di sospensione dei pagamenti per chi in questo momento si trova in seria difficoltà – ha commentato Alessandra Florio, direttrice regionale Emilia-Romagna e Marche -. Desideriamo esprimere la nostra vicinanza ai territori in cui operiamo, in particolare oggi alle Marche, cui ci lega una storica presenza del gruppo Intesa Sanpaolo”.

“A conferma della vicinanza ai territori in cui opera – ha detto Andrea Burchi, regional manager Centro Nord Unicredit – il nostro Gruppo si è tempestivamente attivato a sostegno di tutte le realtà dell’area marchigiana che stanno subendo danni a causa del maltempo. Abbiamo infatti reso subito disponibile un pacchetto di interventi straordinari: una prima e rapida risposta per aiutare imprese e famiglie ad affrontare questa situazione di emergenza”. 

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Categories: Economia e Imprese