Una bad bank per le popolari. E’ la soluzione a cui sta lavorando, secondo quanto riporta il quotidiano Mf-Milano Finanza, Banca Akros, l’investment bank del gruppo Banca popolare di Milano. Il progetto prevederebbe la gestione esternalizzata dei non performing loans di sei-sette istituti di medie dimensioni, prevalentemente cooperativi. Nel dettaglio, scrive Mf, “gli stock dovrebbero essere conferiti in un veicolo ad hoc affidato alle cure di operatori specializzati del settore”. Ancora da definire i particolari tecnici, per esempio se il veicolo creato ad hoc sarà di proprietà degli istituti coinvolti con una quota proporzionale ai crediti ceduti.
Certo è che una soluzione che permetta alle banche di far uscire dal loro perimetro i crediti problematici permetterebbe di liberare risorse spendibili per aumentare il credito sul territorio. Mf ricorda come l’architettura a grandi linee del progetto sia simile a quella già elaborata in passato da Mediobanca e Rothschild. Ma ci sarebbero degli elementi di novità che sarebbero la chiave per portare a termine con successo l’iniziativa. Maggiori dettagli potrebbero esesre resi noti nelle prossime settimane